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Il commento di un produttore pugliese

Uva da tavola, "la serenità fa bene a tutti"

Malgrado la confusione ancora marcata per i cambiamenti varietali in atto a causa delle preferenze dei consumatori, pare regnare l'ottimismo, nei vigneti pugliesi. Si percepisce, dunque, che la stagione procede per il verso giusto.

"Siamo a un buon punto con la campagna 2024: la stragrande maggioranza delle partite sono state vendute, mentre per quelle ancora libere gli accordi procedono senza particolari difficoltà. Gli intermediari e i commercianti mostrano interesse all'acquisto, con eque contrattazioni e mostrando un grande apprezzamento: il risultato finale è soddisfacente per entrambe le parti. Ho venduto tutte le seedless a un prezzo superiore a 1 euro €/kg sulla pianta. Anche le varietà tradizionali hanno raggiunto quotazioni simili. La serenità fa bene all'intera filiera", così dice da Rutigliano Lorenzo Gassi, un imprenditore con circa 10 ettari tra varietà tradizionali e apirene.

Le rese più basse rispetto a una stagione normale stanno poi vivacizzando il mercato, complice l'alta qualità dei grappoli. "La produttività è in flessione un po' ovunque; in campo si registrano però elevati standard estetici e organolettici delle uve. A seconda delle varietà, è difficile quest'anno che si possano raggiungere le 40 t/ettaro, ma, in alcuni casi, si toccano addirittura meno di 20 t/ettaro per le tradizionali. L'emergenza idrica ha poi stressato noi coltivatori, comportando un aggravio dei costi dovuto alla frequenza di utilizzo delle elettropompe".

Al produttore pugliese Gassi restano ancora da vendere le partite di uve tradizionali Italia e Black Pearl, che necessitano ancora di qualche altra settimana di maturazione prima del taglio. "Sono soddisfatto di come le cose sono andate e stanno andando tuttora. Avevamo quasi perso la motivazione per essere dei produttori di uve, che operano tra l'altro nella regione che possiede il primato produttivo nazionale. Le cultivar senza semi restano quelle più ricercate: se le aziende non sanno ancora come sostituire i propri vecchi impianti, il consumatore invece ha le idee chiare su cosa acquistare".

Per maggiori informazioni:
Azienda Agricola Pontrelli & Figli
+39 328 366 5701 (Lorenzo)