Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

La stagione delle cipolle greche si avvicina alla fine, prospettive scarse per le patate

Nei campi di Thiva la raccolta delle cipolle, rosse e bianche, sarà praticamente conclusa entro il 15 settembre. Questo segna la fine della stagione in corso per la più grande area greca di coltivazione delle cipolle.

Charalampos Anifantis, direttore commerciale di Anifantis Farm, un'azienda di Thiva specializzata nella commercializzazione di cipolle, afferma: "Nella prima settimana di settembre circa l'80% dell'intero prodotto era già stato raccolto. Gli agricoltori ricevono prezzi di 0,25 euro/kg. tali quotazioni non cambieranno fino alla fine della raccolta".

Per quanto riguarda il ritmo di vendita, l'esportatore si dichiara insoddisfatto dell'andamento del mercato nelle ultime settimane, perché la domanda è insufficiente. I mercati più importanti per le cipolle greche sono la Bulgaria e la Romania, ma come dice Anifantis, "questi Paesi e in generale tutta l'Europa dell'Est hanno ormai una produzione propria". In tali nazioni c'è anche la concorrenza delle cipolle spagnole e olandesi, "ma almeno il mercato greco conta sul proprio prodotto", afferma Anifantis. In generale, la stagione è stata abbastanza buona, dato che il prezzo medio per i confezionatori greci è stato di 0,35 euro/kg.

Oltre alle cipolle, l'azienda agricola Anifantis confeziona ed esporta patate. Il processo di semina sta procedendo senza intoppi a Thiva e si prevede che il 1° novembre le prime patate saranno pronte per l'esportazione. Tuttavia, quest'anno a Thiva la superficie coltivata a patate sarà notevolmente inferiore a quella dell'anno scorso, dato che si è dimostrato un prodotto a bassa redditività. Il motivo è la forte concorrenza dell'Egitto, le cui patate invadono i Paesi balcanici. "Quest'anno ci saranno meno patate di Thiva. Abbiamo una finestra di vendita molto ristretta, fino a gennaio. Poi arriva l'Egitto e non riusciamo a esportare quasi alcunché", conclude Anifantis.

Anche la Grecia rappresenta un ottimo mercato per gli esportatori egiziani di patate, dal momento che, secondo i dati ufficiali, le importazioni di patate dall'Egitto sono quasi tre volte l'intero volume delle esportazioni greche.

Per maggiori informazioni
Charalampos Anifantis
Anifantis Farm
+30 22620 73059
[email protected]
anifantisfarm.gr