La raccolta delle cipolle dolci delle Cevenne è iniziata a luglio. L'anno scorso c'è stata una carenza d'acqua, mentre quest'anno il problema è rappresentato dall'eccessiva piovosità. Nonostante ciò, le prospettive di mercato rimangono positive. Carl Grandidier, responsabile alle vendite della cooperativa Origine Cévennes, fornisce un aggiornamento all'inizio della stagione.
"Raggiunta la piena capacità da qualche giorno"
L'anno scorso, la cooperativa Origine Cévennes ha avuto una stagione di successo nonostante le restrizioni idriche. Quest'anno, tuttavia, il meteo ha causato un leggero ritardo nell'inizio della commercializzazione.
"L'anno scorso, abbiamo avuto una carenza d'acqua, mentre quest'anno ne abbiamo registrata anche troppa", spiega Carl Grandidier. "Alcuni produttori stanno ancora essiccando le loro cipolle, perché la raccolta è in ritardo. Abbiamo perciò raggiunto la piena capacità alla fine della settimana 37. Alcuni hanno iniziato la raccolta a fine luglio, mentre altri non hanno ancora finito, perché la semina di aprile è stata ritardata a causa della pioggia".
Per quanto riguarda i volumi consegnati alla cooperativa, le previsioni dei produttori indicano che i quantitativi dovrebbero essere quasi gli stessi dell'anno scorso, "tra 1.900 e 2.000 tonnellate". Non ci sono problemi di fitopatie per quanto riguarda la qualità, ma l'acqua eccessiva ha causato alcuni danni alle bucce a causa dei vermi, che normalmente vivono nel suolo, i quali vengono spinti in superficie. Solitamente l'irrigazione si interrompe 10 giorni prima della raccolta per consentire alle cipolle di asciugarsi, ma la pioggia continua di quest'anno ha ritardato il processo.
"La cipolla dolce delle Cevenne è sempre attesa con ansia"
La cipolla dolce delle Cevenne è destinata a un altro anno commerciale di successo. "Il mercato è forte e le vendite stanno procedendo molto bene. È un prodotto di nicchia, molto atteso ogni anno".
Tuttavia, quest'anno c'è una leggera differenza nei calibri. "Stiamo vedendo calibri leggermente inferiori rispetto al raccolto precedente, quindi quest'anno sugli scaffali ci saranno cipolle più piccole". Ma ancora una volta, non c'è preoccupazione, secondo Carl Grandidier. "Non è un problema per i nostri clienti. Dobbiamo solo adattare la nostra strategia offrendo calibri più piccoli alla rinfusa e mantenendo i calibri 7/8 per i vassoi".
Per maggiori informazioni:
Carl Grandidier
Origine Cévennes
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