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Conferenza stampa di presentazione il 12 settembre a Milano

Ai nastri di partenza la campagna del Cavolfiore della Piana del Sele IGP

A partire da quest'autunno, sugli scaffali dell'ortofrutta troveremo il Cavolfiore della Piana del Sele con il bollino IGP-Indicazione Geografica Protetta. Nel bacino produttivo dell'area circoscritta nel disciplinare di produzione dell'IGP, si prevede una coltivazione complessiva di cavolfiore di circa 1200 ettari, per una produzione di circa 24 milioni di corimbi.

"Una sfida importante che il comitato promotore, e il prossimo Consorzio di Tutela, deve saper organizzare e gestire. Le proprietà organolettiche e nutraceutiche del cavolfiore ampiamente riconosciute dal consumatore medio, saranno ulteriormente promosse ed esaltate dal bollino IGP favorendo la valorizzazione di prodotto unico in Europa e a forte valenza socio economica per il territorio di riferimento", sostiene Antonio Vocca, responsabile generale della OP Solco Maggiore, di Eboli (Salerno).

"La componente geografica - prosegue Vocca - richiamata nelle certificazioni, rappresenta in sé un valore ineguagliabile per qualsiasi areale produttivo con caratteristiche ben identificate. Il Cavolfiore della Piana del Sele, come nel caso di tutti i prodotti che si fregiano dei riconoscimenti relativi all'origine, rappresenta dunque un unicum le cui caratteristiche sono riconducibili proprio alla specificità del territorio".

"Il punto di partenza è dunque la capacità di preservare il territorio, riscoprirlo, interpretarlo, valorizzarlo, conoscerlo, rispettarlo. Il mondo agricolo ha l'onere e l'onore di farsi carico di questi aspetti non secondari".

"La qualità certificata deve camminare di pari passo con le buone pratiche e la saggia conduzione del "buon padre di famiglia", da applicarsi in tutti i contesti economici, indipendentemente dai numeri e dal fatturato. Dall'iter del riconoscimento dell'IGP del Cavolfiore della Piana del Sele abbiamo tratto diversi insegnamenti. Abbiamo imparato ad apprezzare il valore del termine "reputazione", che attiene all'identità stessa di un territorio, che non si costruisce da sola, ma che rappresenta il frutto di una elaborazione che attraversa secoli e generazioni di agricoltori, amministratori, di storia e arte, tradizioni e innovazioni".



"Pertanto - conclude Vocca - nell'attesa di poter ammirare il Cavolfiore dela Piana del Sele IGP sugli scaffali dell'ortofrutta, non ci resta che dare appuntamento alla conferenza stampa di presentazione, in calendario giovedì 12 settembre, presso la Sala Dei Giureconsulti di Milano".

Per maggiori informazioni:
OP Solco Maggiore
Via Yuri Gagarin, 35
84025 Eboli (SA) - Italy
+39 0828 332925
[email protected]
www.solcomaggiore.com
www.saporemaggiore.it