Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Forniture fino a luglio

Parte la raccolta e la vendita dei broccoli: previsti lievi rincari sui listini

"Abbiamo iniziato una nuova stagione delle brassicacee proprio oggi (si legga 9 settembre 2024), con i primi broccoli raccolti e commercializzati, per poi continuare con i cavolfiori e il cavolo romanesco. Per avviare serenamente un'altra campagna, è opportuno però che operatori e consumatori italiani ed esteri siano consapevoli dei lievi rincari delle quotazioni in partenza dal campo rispetto allo scorso anno. Vogliamo sensibilizzare la filiera e far comprendere le motivazioni di questi piccoli e giustificati aumenti, attribuibili alle enormi difficoltà affrontate a causa soprattutto di un clima impazzito. I prezzi mostrano rincari del 10-15%".

Primi broccoli marchiati Natura Ortaggi

A parlare da Melfi (Potenza) è Pasquale Bruno (in foto sopra), responsabile commerciale della Natura Ortaggi, una società sita in Basilicata (Sud Italia) che produce, confeziona e commercializza brassicacee, per poi spedire la merce in Italia e in Europa.

La siccità è la prima causa dei rincari. "Un'emergenza idrica senza precedenti ci ha costretti addirittura a modificare gli impianti irrigui in corso d'opera, al fine di razionalizzare l'acqua e fornire alle piante risorse localizzate e dirette. Le alte temperature prolungate hanno poi peggiorato la situazione, aumentando l'evapotraspirazione e dunque il fabbisogno irriguo. Con questo andamento climatico in rapida evoluzione, sta diventando sempre più difficile produrre verdure, ma soprattutto assicurare gli standard quanti-qualitativi della merce a cui siamo abituati. Nonostante il periodo complesso ci impegniamo a soddisfare tutte le richieste dei clienti. La carenza di manodopera ci costringe inoltre a offrire salari più alti per trattenere i lavoratori attuali, limitandoci così nella pianificazione delle superfici. Per la stagione 2024 potremmo registrare una flessione di circa 200 ettari investiti a brassicacee, dovuta proprio alle problematiche e incertezze appena citate".

La società Natura Ortaggi vende sia all'ingrosso sia in piattaforme della GDO italiane ed europee. "Garantiamo prodotto fino a metà luglio. Viste le richieste importanti e la scarsa offerta, le prime forniture interesseranno soltanto il mercato interno, per poi partire da fine settembre anche con Svizzera, Germania e Paesi dell'est. Se il clima autunnale dovesse risultare mite al punto da accelerare lo sviluppo e la crescita del prodotto, potremmo permetterci volumi di uscita dallo stabilimento di lavorazione sicuramente maggiori".

Per maggiori informazioni:
Natura ortaggi Srls
Zona industriale Melfi (Potenza)
+39 339 199 9776
[email protected]