Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Candida Maggiolo (AD della Maggiolo Srl) e Rossano Fontan (direttore del Mercato di Lusia)

Quasi 70 anni di tradizioni e visioni innovative

La storia è sempre il fondamento di qualunque attività imprenditoriale e questo vale anche per il grossista Maggiolo del mercato di Lusia (Rovigo). "Nasce tutto nel 1955, dalla visione di inclusione commerciale di mio padre Nevio e di imprenditori che, come lui, volevano valorizzare i prodotti del territorio attraverso strategie innovative per l'epoca" spiega Candida Maggiolo, nel rendere omaggio al padre per quella che è l'eredità più grande che ha lasciato a tutto il territorio. "Lo Stand 1 è da sempre il segno identificativo di quanto mio padre è stato protagonista nella costruzione di quello che, a tutt'ora, è uno dei mercati ortofrutticoli di riferimento nel Nord Italia".

Maggiolo srl, stand 1 al mercato di Lusia: Candida Maggiolo, Fabio Masiero e Stefania Checcolin

Il direttore del Mercato di Lusia Rossano Fontan sottolinea: "L'obiettivo di creare nuovi sbocchi commerciali nasce dalla volontà di sottolineare come uniti si diventa più forti e non con l'idea di farsi la guerra tra coltivatori, ma creando una sorta di consorzio, in un periodo in cui questa formula era una visione futuristica quasi irreale e iniziando a praticare quello che si può definire come 'mantra base' ossia l'evoluzione della presentazione".

Filosofie e tradizioni tramandate e innovate. "Purtroppo papà ci ha lasciato improvvisamente e prematuramente nel 1978: la filosofia tramandata è stata semplice e di facile comprensione anche se non è per nulla semplice da attuare. Ogni giorno cerco, con tutti i miei collaboratori, di offrire, a un mercato sempre più internazionale e basato solo su produzioni intensive e importazioni, di commercializzare prodotti di altissima qualità - raccolti in giornata, garantiti da una produzione super controllata e attenta al bisogno sempre più crescente di salute e benessere".

Aggiunge il direttore Fontan: "Il mercato di Lusia riunisce coloro che sposano questa filosofia di vita e di produzione. Siamo equiparabili a un organo di controllo di qualità, che screma a monte chi queste regole le infrange o non garantisce queste condizioni minime per partecipare attivamente al nostro mercato".

Aggiunge Candida: "Il prodotto non è tanto quello finito, quanto quello nella sua interezza, partendo dalla selezione di fornitori che ci permettono di produrre la qualità. Inoltre voglio sottolineare come dal punto di vista logistico il servizio "Trans Lusia" ci permette di consegnare ai nostri clienti in giornata la produzione appena raccolta".

"Lo Stand n° 1 è una responsabilità e un onore per me. Dobbiamo essere promotori e soprattutto innovatori superando una negoziazione vista solo sul prezzo del prodotto, ma ampliandola al valore aggiunto dei servizi che offriamo. Vogliamo essere pionieri nel nostro mercato, assieme ai principali imprenditori che tengono viva questa tradizione. Definire cosa intendiamo per essere pionieri è complesso, poiché i cambiamenti e le innovazioni tecnologiche dell'ultimo trentennio hanno stravolto il modo di concepire la produzione. Il servizio invece è il vero valore aggiunto, che non può essere paragonabile".

"Il mio ruolo, e di tutti coloro che sono di questa grande famiglia, è quello di diffondere know how, con l'idea di creare scambi di idee tra le aziende fondatrici e soprattutto quelle start up che approcciano il mercato ortofrutticolo con visioni che ovviamente possono essere valori aggiunti - precisa Rossan - Rispondere con innovazione strategica continua a un territorio legato alle tradizioni e con forti visioni chiuse, dovute a una mentalità comunque 'contadina', è complesso, però è una sfida che accettiamo tutti i giorni. Siamo in grado ora di proporre più di 100 referenze suddivise tra 8 ortaggi con aggiunta di 3 frutti (mele, pere e pesche) e proponendo solo ciò che è di stagione, grazie a 9 aziende storiche".

Mostra fotografica
In vista vi è anche un progetto culturale. "Si tratta di una mostra fotografica che vuole raccontare il valore della tradizione, della storia e della qualità derivante da esso. Vogliamo, noi operatori principali del mercato di Lusia, trasmettere le emozioni che proviamo tutti i giorni derivanti dalle tradizioni familiari. Questi concetti li trasmettiamo in primis ai nostri collaboratori, però è giusto che ci sia consapevolezza da parte dei nostri clienti di quanto questo non sia un semplice lavoro, per noi: è la nostra vita".

"Noi ci muoviamo – precisa Fontan - con lo spirito di inclusione e coinvolgendo una squadra di aziende, senza preferenze e invidie. Ora la sfida nella comunicazione è raccontare il cuore pulsante del territorio, perché in realtà è da visualizzare uno scenario di passaggio generazionale più o meno prossimo da seconda a terza generazione, per non dire da terza a quarta, e per noi tutti passa dal trasmettere l'attaccamento alla passione e tradizione di uno stile di vita anacronistico per il mondo moderno".

Sguardo al futuro. "Voglio ringraziare mio figlio Lorenzo Baccaglini - aggiunge Candida - che da qualche mese è all'interno dell'azienda e ha deciso di proseguire con la tradizione di famiglia. Gli obiettivi condivisi con mio figlio, con i colleghi imprenditori del mercato sono tanti. Tutto però rimane legato dalla volontà di migliorarci sempre più in termini di redditività economica, senza sacrificare la qualità del prodotto: anzi l'obiettivo è quello di migliorarlo sempre più".

"Lavoriamo con il concetto di coinvolgimento dell'intera filiera (i nostri fornitori saranno sempre più protagonisti) per coltivazioni in ambienti unici, dediti alla biodiversità nei nostri agro-ecosistemi. Lavoriamo internamente per garantire sempre più facilità di raggiungimento dell'informazione relativa alla rintracciabilità del prodotto. Uno delle esigenze al centro dell'attenzione del consumatore finale. L'ultima sfida è quella di creare un sistema di vendita online, efficace ed efficiente per i nostri clienti, perché non è semplice garantire vendita e logistica puntale senza errori".

"Il mercato di Lusia è il regno della freschezza, grazie alla conformazione geografica e geologica del territorio dovuta a un terreno fertile in virtù della presenza del grande fiume, il Po, e dell'Adige che hanno conformato distese di orti ben tracciati e nei quali si alternano le svariate gradazioni di verde, alternate ai colori della terra e dal grigio/oro della sabbia. Il tutto è descrivibile come una cartolina che ancora oggi permette di portare avanti tradizioni secolari grazie all'innovazione tecnologica e alla passione che i produttori locali, ogni giorno, mettono nel loro lavoro", conclude Fontan.

Per maggiori informazioni
Maggiolo srl
stand 1, via Provvidenza 23/3
45020 Lusia (Rovigo)
+39 0425 607033
[email protected]
www.maggiolomercatolusia.it