La stagione dell'uva da tavola spagnola è già nella sua terza e ultima fase. Secondo Uvasdoce, dato che a settembre l'offerta è stata inferiore al previsto (a causa della maturazione precoce) e il settore prevede un vuoto di produzione all'inizio di novembre, ci sarà un anticipo e un aumento delle importazioni.
"Abbiamo incontrato diverse sfide durante questa campagna, tra cui l'aumento dei produttori, passati da 8 a 12 aziende, e un incremento di 30 ettari rispetto alla campagna precedente, che ha comportato un aumento del 35% del volume - ha dichiarato Uvasdoce - Inoltre, il clima ha causato una maturazione precoce dell'uva, che ha provocato una carenza fin dalle prime settimane di settembre. Ciò ha reso necessario un anticipo delle importazioni".
"Il mercato dell'uva da tavola ha continuato a crescere. Tuttavia, in particolare in Spagna, l'uva da tavola ha dovuto affrontare la forte concorrenza di altri frutti, come ciliegie e angurie, che ha influito sulle vendite delle uve precoci. A settembre l'interesse per l'uva è aumentato notevolmente".
"A livello europeo, Francia, Italia e Portogallo prevedono una conclusione normale della stagione e questa situazione ha contribuito ad accelerare la produzione. Dal momento che la raccolta di diverse varietà è iniziata circa tre settimane prima del solito, prevediamo che all'inizio di novembre ci sarà un vuoto nel mercato delle uve bianche, che porterà a un aumento delle importazioni", ha dichiarato l'azienda.
Uvasdoce esporrà nuovamente i suoi prodotti alla fiera Fruit Attraction di Madrid (stand 8C04) dall'8 al 10 ottobre, dove metterà in evidenza la sua UvaXperience e presenterà il suo catalogo di Capodanno completamente rinnovato.
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Uvasdoce Fresh
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