"Dopo diversi anni di attesa e prove in campo, a seguito del ritrovamento della mutazione gemmaria, e degli anni necessari per il risanamento del clone, finalmente entra nella fase commerciale il nuovo tarocco Vigo". A dirlo è lo stesso costitutore della varietà, l'agronomo siciliano Corrado Vigo, il quale precisa: "Ovviamente parliamo della commercializzazione delle piante, che si possono prenotare fin da subito nei vivai autorizzati, con consegna dall'autunno 2025".
Piante in vivaio
"Il clone è stato brevettato al CPVO (Community Plant Varity Office) - aggiunge Vigo - e quindi ha una protezione a livello comunitario. Le caratteristiche peculiari di questo tarocco sono la grande precocità nella pigmentazione, che avviene già a fine novembre. Altrettanto importante l'esaltazione della colorazione già da metà/fine dicembre, quando vira a un rosso molto intenso per poi diventare, a gennaio, di colore violaceo, senza alcun decadimento dal punto di vista organolettico. È proprio quando il tarocco assume questa colorazione che si mischia un po' il sapore dell'arancia a quello della mora e del lampone. Altra particolarità è che il frutto resta sulle piante fino a tutto il mese di marzo, ovviamente se le condizioni meteorologiche lo consentono".
Corrado Vigo, costitutore dell'omonimo clone di tarocco, molto pigmentato
"Attualmente sono solo due i vivai autorizzati alla moltiplicazione e vendita delle piante, e si trovano entrambi in provincia di Catania – tiene a precisare l'agronomo - In particolare, si tratta del Vivaio Messina e del Vivaio Crisafulli che, nell'occasione, ringrazio per il lavoro che hanno svolto di pre-moltiplicazione e moltiplicazione del materiale vegetale e della creazione delle sezioni incrementali. Adesso è possibile rivolgersi a questi due vivai per prenotare le piante da innestarsi in primavera prossima sui portainnesti che ogni agrumicoltore desidera avere".
Tarocchi a confronto. Da sx.: tarocco nucellare, tarocco comune, e tarocco Vigo (foto di metà gennaio).
"Trattandosi di un clone brevettato, ovviamente segue tutte le procedure del brevetto e, per scongiurare contraffazioni, è già stato previsto un successivo piano di controlli sul territorio", conclude Vigo.
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Dott. Corrado Vigo
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