La domanda di ciliegie cilene è cresciuta costantemente sul mercato asiatico, soprattutto in Cina. Secondo Manuel Morales, amministratore delegato e fondatore di Agusfrut, le ciliegie cilene sono considerate un prodotto di qualità, non solo per il sapore e la shelf life, ma anche per il valore simbolico del frutto nella cultura cinese, come segno di amicizia e apprezzamento. Morales afferma che la domanda è aumentata a un ritmo costante, con prospettive di ulteriore crescita man mano che l'economia asiatica continuerà a espandersi.
"Il Cile fornisce oltre il 90% delle ciliegie che arrivano in Cina", afferma Morales, sottolineando il ruolo chiave del Paese in questo mercato, ma segnalando anche altre nazioni, come la Nuova Zelanda e la Spagna, che hanno produzioni sempre maggiori, anche se non hanno ancora raggiunto i volumi del Cile.
Alcune delle varietà di ciliegie più esportate da Agusfrut sono le Santina, Bing e Lapins, che sono richieste in Asia. L'azienda esporta anche le varietà di mele Gala, Granny Smith, Red Delicious e Fuji (anche se in volumi più ridotti), per le quali si registra una buona domanda in America Latina.
La Cina è ancora la destinazione principale per le ciliegie cilene, sebbene la Corea stia emergendo come un mercato chiave per la Agusfrut. Per le mele, alcuni dei mercati principali sono la Colombia, il Brasile, il Venezuela, il Perù e altri Paesi dell'America Centrale.
"Nel 2023, la produzione è stata influenzata dalla pioggia e dalle alte temperature primaverili. Ciò ha portato a una drastica riduzione delle rese della varietà Santina, con alcuni ettari che hanno prodotto solo 2 tonnellate, rispetto alle 15-18 tonnellate previste. Nel 2024, le condizioni meteo sono state più favorevoli, quindi si prevede che la produzione aumenterà nettamente", afferma Manuel Morales.
Quest'anno l'azienda prevede di esportare 30 container di ciliegie, il doppio di quelli esportati l'anno scorso. Per le mele, Agusfrut prevede di aumentare da 24 a 70 container. A livello nazionale, il Cile punta a esportare 115 milioni di casse di ciliegie e a consolidare la sua posizione come uno dei maggiori fornitori mondiali di questo frutto.
Agusfrut ricorre sia al trasporto aereo che a quello marittimo per le sue esportazioni. "Il trasporto aereo viene utilizzato all'inizio della stagione per sfruttare i prezzi più alti, poiché sono le prime spedizioni ad arrivare in Cina. In seguito, con l'aumento dei volumi, il trasporto marittimo, che è più economico, diventa l'opzione preferita. I tempi di transito via mare dal Cile alla Cina sono migliorati notevolmente, con una media di 22-24 giorni, grazie alle navi Cherry Express, rispetto ai 35-40 giorni delle spedizioni tradizionali. Questa velocità garantisce che la frutta arrivi in condizioni ottimali", afferma Morales.
L'amministratore delegato afferma che le condizioni meteo di quest'anno sono state ideali per la produzione di ciliegie. "Quest'anno, grazie alle basse temperature invernali, ci aspettiamo una frutta di ottima qualità, che dovrebbe tradursi in profitti migliori sul mercato".
Per garantire la qualità della frutta, Agusfrut ha implementato un sistema di monitoraggio costante che i coltivatori seguono dall'inizio della stagione fino alla raccolta. Vengono applicati trattamenti fitosanitari nei momenti chiave del ciclo produttivo, mitigando così gli effetti avversi del meteo e garantendo un prodotto di qualità. Inoltre, l'azienda rispetta gli standard internazionali come GlobalG.A.P., requisito fondamentale per esportare nei mercati più esigenti.
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Manuel Morales
Agusfrut
Cile
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