Ieri, 18 settembre 2024, il Parlamento europeo ha respinto due decisioni della Commissione Ue che autorizzano tolleranze all'importazione (note anche come livelli massimi di residui) per ciproconazolo e spirodiclofen in/su una grande quantità di prodotti come cereali, semi, carne, fegato e reni, nonché per benomil, carbendazim e tiofanato-metile in/su alcuni prodotti come limoni, lime, mandarini e gombo. L'uso di questi pesticidi è già vietato nell'Unione europea.
"Le delibere sottolineano che i prodotti agricoli importati da Paesi terzi devono seguire gli stessi standard dei prodotti coltivati nell'Ue, per garantire condizioni di parità. Consentire livelli massimi di residui più elevati per le importazioni metterebbe a rischio la salute dei cittadini in Europa e nei Paesi produttori" si legge in una nota del Parlamento Ue.
Riguardo al ciproconazolo e allo spirodiclofen, 522 eurodeputati hanno votato a favore dell'obiezione alla decisione della Commissione, 127 contro e 28 si sono astenuti. Per il benomil, il carbendazim e il tiofanato-metile, 516 eurodeputati hanno votato a favore dell'obiezione, 129 contro e 27 si sono astenuti. Per respingere le decisioni della Commissione era necessaria una maggioranza assoluta di almeno 359 eurodeputati.
I prossimi passi
La Commissione deve ora ritirare le sue proposte. I deputati le chiedono di presentare una nuova bozza che riduca tutti i livelli massimi di residui al limite di determinazione (la quantità minima che può essere rilevata) o al valore predefinito di 0,01 mg/kg per tutti gli usi e di rifiutare qualsiasi richiesta di tolleranza all'importazione.
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