TIC4BIO, un gruppo impegnato a migliorare la competitività del settore agroalimentare biologico in Andalusia, ha lanciato uno strumento ICT (Tecnologia dell'informazione e della comunicazione) che potrebbe ridurre fino al 20% il consumo di acqua nelle aziende agricole. Inoltre, questa applicazione contribuirebbe a un aumento significativo della biodiversità nelle aziende agricole, il che potrebbe portare a una riduzione del 38% del costo annuale di input come letame, fertilizzanti e agrofarmaci, rispetto alle aziende agricole che non adottano queste pratiche.
Questa applicazione web gratuita è stata presentata presso l'azienda agricola Cortijo El Puerto a Lora del Río (Siviglia), un sito che è servito come area di studio e applicazione delle tecnologie proposte dal progetto. La piattaforma TIC4BIO è strutturata in tre moduli principali: irrigazione di precisione, impronta idrica e biodiversità.
"Il gruppo operativo ha prodotto risultati molto positivi che daranno alle aziende agricole biologiche, che utilizzano questa applicazione, la possibilità di prendere decisioni informate e strategiche per migliorare l'efficienza idrica e aumentare la biodiversità, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo", ha affermato Auxiliadora Vecina, responsabile all'innovazione di Ecovalia.
Il team di TIC4BIO è composto da Ecovalia, un'associazione professionale spagnola per la produzione biologica, dall'Università di Cordova e dal Campus di eccellenza agroalimentare (ceiA3), dal gruppo di ricerca idraulica e irrigazione ceiA3 UCO AGR 228, Ingeoliva, un'azienda a gestione familiare specializzata in agricoltura biologica di precisione e Dacartec, un'azienda che sviluppa soluzioni tecnologiche.
Fonte: sevilla.abc.es