Gli alti costi di manodopera e di confezionamento manuale rendono il Fico Dottato bianco un frutto poco attraente per il mercato del fresco, complici la sua buccia sottile e delicata, tanto che quelle poche aziende che lo coltivano preferiscono destinare la maggior della produzione alla trasformazione/essiccazione.
Un convegno in programma a Eboli per il pomeriggio di oggi, 23 settembre 2024, a partire dalle 17, vuole invece informare agricoltori, tecnici e operatori commerciali su quanto questa varietà rappresenti una vera eccellenza per il territorio, sperando possa diventare presto anche un'opportunità economica. All'evento parteciperanno diverse personalità della filiera. Non mancheranno le testimonianze positive di imprese che, nonostante le difficoltà climatiche e organizzative, sono riuscite a portare sui bancali dei supermercati tale articolo.
La mission del convegno è dunque quella di offrire concetti, riflessioni, spunti e criticità utili a definire al meglio e sotto un profilo tecnico-professionale quanto la commercializzazione nei canali del fresco sia realmente conveniente, tenendo in considerazioni le sfide climatiche, logistiche, economiche e di manodopera.
La giovane imprenditrice Anna Ruggia, responsabile commerciale dell'azienda Riviera del Sele, commenta: "È stata una campagna record per quanto riguarda i risultati ottenuti sui bancali. Abbiamo voluto osare, proponendo in confezioni volumi maggiori di questo frutto dolce melato ai supermercati nostri clienti, ma le problematiche che occorre affrontare fin da subito, se si vuole continuare in questo canale, sono molteplici, quali, ad esempio, la mancanza di spazi nei banco frigo oppure l'eventuale inefficienza della logistica e il successivo rifiuto di accettazione della merce per il mancato rispetto dell'orario di consegna. Il fico Dottato bianco, senza refrigerazione, deve essere consumato entro le 24 ore dalla raccolta. Le forniture hanno interessato alcune insegne della Puglia e della Campania. Abbiamo dovuto rifiutare molti ordini. C'è chi ci chiedeva di incrementare le spedizioni di qualche pallet. Qualcosa di anomalo per un articolo finora inesistente sui bancali ortofrutticoli. Le possibilità di fare business non mancano, ma se verranno risolte tali criticità, risulterà più semplice chiedere degli aumenti dei prezzi di partenza ai buyer".
Sono 23 gli ettari dedicati al fico Bianco per la suddetta azienda. "In un mese, sono stati impegnati 50 operai per la raccolta. È indispensabile avere molti collaboratori, poiché ogni giorno si stacca solo ciò che è visibilmente maturo. È importante poi coprire e difendere le coltivazioni, poiché sono frutti facilmente deperibili: in caso di pioggia, le problematiche aumentano e si rischia di far slittare la raccolta fino a 36-48 ore. L'ultima parte della stagione, conclusasi da circa una settimana, è stata caratterizzata da frequenti precipitazioni. Per le superfici in pieno campo, molto prodotto è andato perduto. Per il prossimo, crediamo di coprire tutti i nostri ettari".
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Per maggiori informazioni:
Società Agricola Riviera del Sele S.r.l.
s.s. 19 Castrullo San Paolo 79
84022 - Campagna (SA)
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+39 39 345 854 96