Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

L'industria peruviana dei mirtilli prevede volumi più elevati con un picco meno marcato

L'industria dei mirtilli del Perù è destinata a superare i volumi dell'anno scorso, ma questa volta con una curva di produzione più stabile rispetto ai bruschi picchi delle stagioni precedenti. Questo potrebbe aiutare a mantenere i prezzi dei mirtilli stabili, nella maggior parte dei mercati mondiali. Chiara Maccera Núñez, responsabile ricerca applicata della Fall Creek Perù, spiega: "La previsione è di un volume più elevato rispetto all'anno scorso, ma con una curva più piatta. Non vedremo i picchi delle precedenti stagioni".


Chiara Maccera Núñez, responsabile della ricerca applicata della Fall Creek per il Perù, in Sudafrica.

Intervenendo al Fall Creek Connect South Africa a Paarl, Núñez ha fornito una breve panoramica della stagione attuale del Perù. "L'anno scorso, abbiamo risentito dell'impatto di El Niño in Perù, che ha ridotto i volumi ma ha portato a prezzi più alti. Tuttavia, rimane un raccolto molto redditizio. Per la stagione 2024/25, la curva di produzione sarà più concentrata, ma registrerà dei ritardi. Prevediamo il picco entro la fine di settembre o l'inizio di ottobre", ha aggiunto Núñez.

Núñez ha sottolineato che, a fronte dei livelli inferiori di esportazione della scorsa stagione, i prezzi sono aumentati a causa della carenza di prodotto. "Nel 2022, abbiamo registrato un picco molto alto a settembre: i volumi erano alti e i prezzi sono scesi. Il Perù ora punta a un picco meno concentrato e alcuni coltivatori pianificano di raccogliere tutto l'anno. Tuttavia, poiché per noi è più difficile raccogliere durante i mesi estivi, da gennaio a marzo, prevediamo volumi inferiori nella prima metà dell'anno. I prezzi dei mirtilli hanno raggiunto i 7 dollari/kg con l'aumento della domanda, dopo un calo del 23% della produzione peruviana nella scorsa stagione".

I coltivatori si adattano alle mutevoli condizioni
Núñez ha spiegato che, per far fronte alle sfide climatiche e alle mutevoli preferenze dei consumatori, i coltivatori peruviani stanno progressivamente sostituendo le varietà più vecchie con nuove. "I coltivatori stanno sostituendo le vecchie Biloxi e Ventura con nuove cultivar. Le nuove colture vengono ora coltivate in vasi e substrati in Perù", ha continuato Núñez.

Questo cambiamento è particolarmente importante per mercati come la Cina, dove la domanda sta crescendo grazie a queste nuove varietà di mirtilli. "Il mercato cinese si sta espandendo grazie alla qualità e alle caratteristiche di queste nuove varietà, che sono più adatte a soddisfare sia le esigenze climatiche che quelle del mercato", ha aggiunto Núñez.

Sperimentazione a livello globale
Sebbene il ruolo principale di Núñez sia quello di responsabile ricerca applicata per il Perù, supervisiona anche i trial delle nuove varietà della Fall Creek a livello globale. "Conduciamo sperimentazioni in oltre 13 Paesi e 80 siti. Durante la stagione, collaboriamo attivamente con i coltivatori a livello globale", ha osservato Núñez.

Núñez si è soffermata su alcune delle nuove varietà che stanno testando, tra cui la FCM14-057 e la FCM17-132. "La FCM14-057 è una varietà precoce, che produce frutti di calibri grandi o jumbo, croccanti e con un'eccellente shelf life. La FCM17-132 è un'altra promettente varietà, che prospera nella stagione intermedia".

Tuttavia, Núñez ha avvertito che, sebbene queste cultivar si stiano dimostrando promettenti, c'è ancora del lavoro da fare per garantire che si adattino a diversi substrati e condizioni di coltivazione in tutte le regioni. "Abbiamo selezioni avanzate, ma dobbiamo ancora verificare la loro adattabilità ai vari substrati e assicurarci che rispondano bene nei diversi Paesi", ha concluso Núñez.

Per maggiori informazioni:
Elsa Fourie
Fall Creek South Africa
+27 72 503 7627
[email protected]
www.fallcreeknursery.com

Data di pubblicazione: