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"OCM Ortofrutta", a cura di Ri.Nova

Pataticoltura, soluzioni sostenibili per la lotta agli elateridi

La sostenibilità economico-finanziaria della coltivazione della patata è a rischio per la presenza e i danni generati dagli elateridi. L'innalzamento delle temperature come risultato del cambiamento climatico e la revoca o l'inefficacia dei formulati di sintesi disponibili, contribuiscono ad aggravare il problema. Problema a cui cerca di dare una risposta il progetto "Strategie innovative biotecnologiche per contrastare la presenza ed il danno da elateridi su patata" presentato nell'ambito del Regolamento (UE) 2021/2115 e Regolamento delegato (UE) 2022/126 Programma Operativo Pluriennale 2023 /2027 del settore patate, Esecutivo annuale 2024, dalle seguenti OP: Op Patfrut, Op Apofruit Italia - sezione patate, Op Orogel Soc. Coop. Agricola, Op Alpropat e il Consorzio Italiano della Patata Italiana di Qualità.

Ri.Nova è responsabile del coordinamento organizzativo e scientifico del progetto e realizza anche le attività di divulgazione. Per la realizzazione della ricerca e sperimentazione, Ri.Nova si avvale della collaborazione delle seguenti unità operative: Astra Innovazione e Sviluppo e Università di Ferrara tramite il Dipartimento di scienze della vita e biotecnologie (SVeB) e il Dipartimento di Scienze Chimiche e Agraria (DoCPAS), oltre alla partecipazione dei tecnici di assistenza agronomica delle Op partecipanti.

Tutti gli enti coinvolti sono interessati ai risultati nell'ambito delle specifiche attività di ricerca e sperimentazione, al fine di risolvere la problematica legata agli elateridi presenti nel territorio.

Le attività previste e i primi risultati ottenuti
Già avviato a inizio anno, il progetto triennale terminerà entro il 2026 e prevede diverse attività che riguardano le analisi della presenza delle diverse specie di elateridi nel territorio romagnolo, mantenimento delle larve raccolte per le attività di laboratorio e semi-campo, la messa a punto di nuove strategie di controllo delle larve di elateridi tramite la tecnica dell'RNAi, nonché l'individuazione del miglior formulato a base di RNAi e una valutazione delle esche combinate all'RNAi.

In questo primo anno sono state effettuate le attività di monitoraggio eseguite dal Gruppo di lavoro di Astra in tutte le 30 aziende del territorio. Ne è emerso che il metodo più funzionale per catturare le larve è rappresentato dalle trappole alimentari, seguito dalle patate esca. Le trappole sono state installate in aziende dove l'intensità dell'attacco da elateridi risulta più incisivo. Sono inoltre proseguite le attività di identificazione morfologica e molecolare delle larve raccolte.

In parallelo sono state svolte le prime analisi e test per ottenere il silenziamento genico in larve di Agriotes mediante l'applicazione orale dell'RNA a doppia elica. In concomitanza, sono stati valutati anche alcuni attrattivi da integrare, come esca, al possibile formulato. Malgrado i dati di letteratura, il 2-pentilfurano (alle diverse concentrazioni testate) non è risultato capace di attrarre le larve. Diversamente, piccole porzioni di tubero e soprattutto semi di frumento in germinazione sono risultati capaci di esercitare una potente azione attrattiva sulle larve.

In dettaglio: I soggetti coinvolti

Op Patfrut
La cooperativa ortofrutticola Patfrut SCA, che riunisce più di 600 aziende agricole, si pone all'attenzione del mercato nazionale e internazionale come realtà di prima grandezza per la coltivazione e la commercializzazione di due prodotti ortofrutticoli di alta qualità, come la Pera dell'Emilia Romagna e la Patata di Bologna, e di una ampia gamma di altre produzioni tipiche del territorio e altamente qualificate.

La cooperativa può contare su 9 stabilimenti per stoccaggio e conservazione (5 per frutticolo in provincia di Ferrara e 4 per Orticolo in provincia di Bologna) di cui 1 per confezionamento frutta (Monestirolo -FE),1 per confezionamento patate e cipolle (Molinella-BO); Medicina-BO); e un moderno stabilimento per la produzione di patate, carote e cipolle di IV gamma sito nel comune di Medicina (BO). Op Patfrut è associata ad Apoconerpo, Conserveitalia, Naturitalia, Opera, Agripat, Cons. Patata Italiana di Qualità (Selenella), DOP Patata di Bologna; IGP Pera dell'Emilia Romagna.

La produzione di Patfrut SCA è pari a più di 110.000 tonnellate di prodotto ortofrutticolo. Sono oltre 3000 gli ettari coltivati dalla cooperativa, che ha una capacità totale di stoccaggio e conservazione di oltre 80.000 tonnellate; mentre la sua capacità di confezionamento è di oltre 200 tonnellate/giorno per frutta, 300 tonnellate/giorno per orticole e 50 tonnellate /giorno per trasformato IV gamma.

Op Apofruit Italia
L'Op Apofruit Italia Sezione Patate (Cod ALT/IT1025) è una Società Cooperativa Agricola di produttori pataticoli con sede a Cesena (FC), che registra una compagine associativa di 83 produttori di cui 70 associati direttamente all'OP e 13 aderenti indirettamente tramite 2 società persone giuridiche a loro volta socie. La base produttiva è situata nelle principali aree di produzione delle patate ovvero Regione Emilia-Romagna, Veneto, Abruzzo, Sicilia. È riconosciuta dalla Regione Emilia-Romagna, con atto nr. 24885 del 14/12/2022.
Nell'anno 2022 sono state commercializzate 22.231 tonnellate di patate di cui 18.994 tonnellate conferite dalle aziende agricole associate che vengono coltivate su una superficie complessiva di oltre 520 ettari.

Op Orogel Soc. Coop. Agricola
Da oltre 50 anni Orogel produce e commercializza vegetali surgelati (Orogel Surgelati), frutta fresca (Orogel Fresco) e confetture (Orogel Confetture), con una presenza capillare su tutto il territorio italiano. Nato nel 1967 a Cesena, su iniziativa di un primo nucleo di 11 agricoltori, nel tempo è diventato il primo produttore in Italia di vegetali freschi surgelati ed è tra i leader del mercato retail e del settore food service. Oggi la cooperativa romagnola conta circa 1.600 soci produttori, che coltivano in Italia oltre 9mila ettari di superficie con sistemi di agricoltura sostenibile, arrivando a commercializzare nel 2023 143.800 tonnellate di prodotto per un fatturato consolidato di 360,2 milioni di euro. Il sistema Orogel conta 2.300 dipendenti, 3 stabilimenti produttivi per il surgelato (Cesena, Policoro e Ficarolo) e 5 magazzini attivi per il prodotto fresco.

Op Alpropat
Alpropat è un'organizzazione di Produttori di patate la cui presenza è ormai storica per il nord Italia. L'attività ha preso il via da un gruppo di produttori lombardi, principalmente nell'area del mantovano, del bresciano e del milanese servendo industrie che trasformavano patatine chips. A seguire, è iniziata una proficua produzione di patate per destinazione stick con volumi sempre crescenti seguiti da una programmazione sempre più importante di superfici coltivate a patate con destinazione industriale per la trasformazione in stick surgelati. Dal 2019 la sede dell'O.P. si è trasferita nella attuale Albareto d'Adige, sotto l'egida e con il riconoscimento della Regione Veneto, avvicinandosi in tal modo alla maggior parte delle superfici e dei produttori soci. L'attività prevalente dell'O.P. è sempre rimasta la messa a disposizione degli associati di strutture, servizi comuni e assistenza tecnica per la gestione delle patate, principalmente quelle destinate alla trasformazione industriale.

Da questo progetto si attendono innovazioni significative, utili a migliorare la pataticoltura in Emilia-Romagna.

Iniziativa realizzata nell'ambito del progetto di ricerca presentato dalle OP nel Programma Operativo Pluriennale 2023 /2027 del settore patate, Esecutivo annuale 2024, ai sensi del Regolamento (UE) 2021/2115 e Regolamento delegato (UE) 2022/126.