Hadi Mirzaei, Ceo di Darya Noosh Payab Trading, annuncia che i kiwi iraniani stanno arrivando sul mercato. Secondo l'esportatore, attualmente la domanda internazionale di actinidia è molto forte.
"I nostri kiwi sono pronti per l'esportazione. È un ottimo momento, perché ora non ce ne sono molti sui mercati e la domanda non potrebbe essere più alta", afferma l'esportatore.
L'attuale campagna è segnata da un calo dei volumi dovuto alle minori precipitazioni, ma l'esportatore rassicura: "La qualità è molto buona, persino più affidabile rispetto alla scorsa stagione e, nonostante il calo dei volumi, ci sono abbastanza kiwi per tutti i mercati".
"Per quanto posso vedere, la domanda è superiore a quella dell'anno scorso in tutti i mercati. Ciò fa aumentare i prezzi rispetto alla scorsa stagione. E va detto che i costi di trasporto sono attualmente scandalosi. Spero che i prezzi si calmino con l'avanzare della campagna", afferma Mirzaei.
Il mercato indiano è particolarmente dinamico, secondo l'esportatore, che aggiunge: "Pochi esportatori riescono a consegnare in India a causa delle procedure di importazione e della necessità di ottenere autorizzazioni speciali. Ci vuole quindi tempo per consegnare in quel Paese, ma la domanda è forte per gli esportatori iraniani che rispettano queste normative".
Tradizionalmente, le principali destinazioni dei kiwi iraniani sono la Russia, i Paesi della CSI, l'India e gli Emirati Arabi Uniti. Mirzaei aggiunge: "Non vediamo l'ora di esportare in Arabia Saudita, visto che è un mercato molto dinamico, grande e rispettato".
"Nonostante l'attuale forte domanda di kiwi siamo consapevoli di dover affrontare diverse sfide - afferma Mirzaei - Da un lato, la crisi del Mar Rosso e la situazione nella regione persisteranno. Dall'altro, il costo del trasporto sta aumentando velocemente e potrebbe finire con il sopprimere il mercato".
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Hadi Mirzaei
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