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Il 3 per cento in più rispetto all'anno scorso

La Spagna ha prodotto 1,8 milioni di tonnellate di drupacee in questa stagione

La Spagna ha prodotto 1,8 milioni di tonnellate di drupacee in questa stagione, ovvero il 3% in più rispetto all'anno scorso e il 9% in più rispetto alla media delle ultime cinque stagioni. A riferirlo è stata Elena Busutil, direttrice generale produzioni agricole e mercati del Ministero dell'agricoltura, pesca e alimentazione (Mapa), in un incontro che tenutosi di recente con i responsabili delle principali associazioni di settore, tra cui Fepex.

Per quanto riguarda i prodotti, spicca l'aumento stimato della produzione di albicocche fino a 152.929 tonnellate al 30 giugno, il 41% in più rispetto al 2023 e il 26% rispetto alla media delle ultime cinque stagioni. La produzione di ciliegie è cresciuta fino a 137.183 tonnellate, ovvero il 31% rispetto all'anno precedente e il 25% in più rispetto alla media. Anche la produzione di pesche è aumentata, raggiungendo 856.574 tonnellate, il 2% in più rispetto al 2023 e il 9% in più rispetto alla media.

Le stime per la stagione delle nettarine indicano una produzione di 514.181 tonnellate, ovvero il 5% in meno rispetto al 2023, ma il 7% in più rispetto alla media delle ultime cinque stagioni. La produzione di susine è scesa a 154.921 tonnellate, il 5% in meno rispetto alla stagione precedente e l'8% in meno rispetto alla media degli ultimi cinque anni, secondo i dati forniti dal Mapa.

Le esportazioni di drupacee del Paese sono aumentate per tutti i prodotti di questa categoria, a eccezione delle susine. Secondo i dati del Dipartimento delle dogane e delle accise, fino a luglio 2024, le esportazioni spagnole di drupacee si sono attestate come segue.

  • Nettarina: 194.253 tonnellate (+17%) e 305,5 milioni di euro (+9%)
  • Pesca tabacchiera: 124.680 tonnellate (+21%) e 200 milioni di euro (+21%)
  • Pesca: 82.478 tonnellate (+5%) e 127,5 milioni di euro (+5%)
  • Albicocca: 83.593 tonnellate (+30%) e 153 milioni di euro (+22%)
  • Ciliegia: 37.311 tonnellate (+18%) e 132 milioni di euro (+1%)
  • Susina: 33.066 tonnellate (-8%) e 57 milioni di euro (-3%).

Secondo il Mapa, quest'anno la superficie dedicata alla produzione di melone e anguria è rispettivamente di 16.114 e 21.202 ettari. Queste superfici sono leggermente inferiori rispetto alla stagione precedente. Nonostante tale riduzione di areale, si prevede che la produzione di angurie si attesterà su 1.205.555 tonnellate, il 5% in più rispetto alla scorsa stagione.

Durante l'incontro si è discusso anche delle stime per la stagione delle pomacee (mele e pere) iniziata a settembre. Secondo le prime indicazioni, il Paese produrrà circa 807.807 tonnellate di questi frutti, ovvero l'1% in meno rispetto alla stagione scorsa e l'8% in meno rispetto alla media delle ultime cinque stagioni.

Di questa quantità, 555.280 tonnellate corrispondono alle mele (464.151 tonnellate alle mele da consumo fresco e 91.129 tonnellate alle mele da industria), ovvero il 5% in più rispetto al 2023 e quasi la stessa cifra (-1%) rispetto alla media dei cinque anni precedenti. Al contrario, le previsioni indicano che il Paese produrrà circa 252.500 tonnellate di pere, ovvero il 12% in meno rispetto alla stagione scorsa e il 16% in meno rispetto alla media delle ultime cinque stagioni.

Secondo il Mapa, la riduzione più significativa si verificherà nella principale area di produzione, in Catalogna, dove la produzione di pere diminuirà del 37% rispetto alla media e alla stagione precedente, in particolare a Lleida, dove gli alberi da frutto stanno soffrendo a causa dello stress idrico dovuto alla siccità dell'anno scorso.

Per maggiori informazioni: www.fepex.es

Data di pubblicazione: