Negli ultimi anni, il quadro climatico si è complicato, con carenza di precipitazioni nelle fasi cruciali della stagione agricola o la maggiore frequenza di fenomeni piovosi ad alta intensità. In poche parole, tutti fattori che determinano uno stress significativo alle colture, e di conseguenza una corsa a tecnologie che in qualche modo ne mitighino gli effetti.
Paolo Antini
"Per adattarsi al meteo che non segue più andamenti regolari come nei decenni passati – esordisce Paolo Antini di Sentek - si ricorre sempre di più a strumenti che consentano di gestire in modo oculato la risorsa idrica, come ad esempio le sonde multilivello Sentek. La capacità di queste ultime, unitamente al software Sentek di interpretazione dati IrriMAX Live, di fornire un dato altamente preciso sulla profondità, l'entità e l'evoluzione dell'assorbimento nel tempo, pongono le basi per una razionalizzazione della risorsa idrica. In una sola parola, maggiore efficienza".
Tutte caratteristiche che hanno attratto numerosi produttori appartenenti ai settori più disparati, dal pomodoro alle estensive, senza tralasciare i grandi risultati ottenuti in quello del kiwi e le crescenti installazioni nei frutteti. Ultimamente, lo stesso sta avvenendo per il settore viticolo, con un numero crescente di casi studio sia per l'uva da vino sia per quella da tavola.
Questo perché i fattori sopra citati stanno mettendo in crisi sia i sistemi di approvvigionamento di acqua sia le piante stesse, che si trovano ad affrontare stress più frequenti nel corso della stagione e più intensi.
"Non solo - dice Antini - tramite le sonde Sentek sono in corso dei casi studio che permetteranno anche di valutare i parametri organolettici delle bacche, al fine di verificare l'effettivo beneficio che la pianta trae da un tipo di gestione idrica diversa da quella tradizionale. Si può osservare in basso un grafico di una sonda Sentek da 90cm installata su un vigneto con uva da tavola nel Sud Italia".
"I due grafici qui sopra rappresentano rispettivamente il dato di umidità misurato da ciascuno dei nove sensori della sonda, indicando anche la profondità di irrigazione (linea blu verticale) e l'assorbimento radicale (aloni colorati) e il dato di umidità complessivo. Quest'ultimo, grazie al settaggio delle linee di gestione, permette di irrigare quando necessario, evitando fenomeni di eccesso o di deficit di acqua. Due soli grafici intuitivi e ricchi di informazioni, che aiutano l'agricoltura a mantenere intatte qualità e quantità e a contenere i costi di gestione", conclude Antini.
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Paolo Antini
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