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Ecco perché il BIO costa di più in Italia

Si è svolto presso ConfAgorà, a Ortigia, un importante panel sul biologico. L'iniziativa rientra nel programma di iniziative di Confagricoltura per Divinazione Expo, 24 in occasione del G7 dell'Agricoltura.

I relatori

A confrontarsi, i protagonisti del settore BIO in Sicilia, insieme a rappresentanti del mondo creditizio e tecnici della certificazione. Sul palco, Roberto Giadone (Natura Iblea), Salvatore Consoli (SifaBio), Vittorio Gona (OP Albabio), Roberto Ponte (Presidente Coop Credit), Michele Augello (Direttore Sicilbanca), Francesco D'Agata (Codex srl) e Edoardo Orlando (Presidente ANGA Sicilia).

Gli imprenditori ortofrutticoli invitati al talk. Da Sx. Salvatore Consoli, Vittorio Gona e Roberto Giadone

Dopo i saluti del Vice Presidente di Confagricoltura, Sandro Gambuzza, la discussione ha messo in luce un settore in crescita, con il 30% delle colture biologiche in Sicilia. Tuttavia, sono emerse anche criticità significative, come il monopolio della grande distribuzione organizzata che tende a privilegiare gli intermediari rispetto ai produttori e le modalità di presentazione dei prodotti sugli scaffali, che rendono più competitivi i prodotti da agricoltura convenzionale.

Gli imprenditori ortofrutticoli presenti hanno evidenziato la necessità della diversificazione del collocamento a scaffale dei prodotti BIO, che dovrebbe essere come avviene il più delle volte vicino a quelli convenzionali, ma in aree dedicate. Il problema della commistione di referenze genera, per la differenza di prezzo, la preferenza per l'ortofrutta convenzionale. Altro elemento significativo che è emerso è che gli acquisti, con i dovuti distinguo, da parte dei supermercati in Italia, avviene principalmente dalle piattaforme che confezionano il prodotto sfuso. Non si compra direttamente alla produzione. Questo aumenta le spese e i tempi, facendo arrivare sui banchi un prodotto non solo più carro, ma anche più stanco.

Una foto dei relatori scattata a margine dei lavori

Durante l'incontro è stato presentato l'accordo sottoscritto tra Confagricoltura Sicilia, Sicilbanca e Coop Credit per sostenere le filiere agricole siciliane, introducendo strumenti innovativi per facilitare l'accesso al credito e promuovere uno sviluppo sostenibile nel settore agricolo.

Grazie a questo accordo, le imprenditrici e gli imprenditori siciliani associati a Confagricoltura potranno identificare le soluzioni di finanziamento più adatte alle loro necessità aziendali. L'intento è semplificare l'accesso al credito e sostenere la crescita delle aziende agricole siciliane, rispondendo in modo preciso alle esigenze del tessuto produttivo.