La tracciabilità in ortofrutticoltura interessa la filiera dall'inizio alla fine. Il processo riguarda la produzione, stabilisce le sue componenti, cioè le caratteristiche del prodotto e quelle dell'eventuale trasformazione. Lungo la vita del prodotto, devono essere tracciate tutte le componenti con cui esso viene a contatto: manipolazioni, strumenti di lavorazione, imballaggi etc.
In tale contesto, il progetto Autotrack 2.0 si propone come strumento per agevolare l'acquisizione dei dati e l'interconnessione dei singoli passaggi a cui il prodotto viene sottoposto. Per comprenderne meglio i contorni, nei giorni scorsi al G7 di Siracusa si è tenuto il convegno "Dal campo alla tavola: la nuova era del monitoraggio e della tracciabilità delle produzioni del Sud- Est Sicilia", tenutosi presso lo stand del Distretto Ortofrutticolo del Sud-Est Sicilia (Doses).
Foto di gruppo dei partecipanti ai lavori
Nel corso dei lavori è stata sottolineata l'importanza, per le imprese agricole, di introdurre nuove tecnologie a supporto delle decisioni aziendali, promuovendo un modello di agricoltura sostenibile e resiliente, capace di affrontare i cambiamenti climatici. Qui la tracciabilità s'inserisce proprio nel monitoraggio dei paramenti utili a garantire la massima qualità delle produzioni e dei prodotti ortofrutticoli (e non solo, ovviamente).
Il progetto è guidato da Promo.Ter S.r.l., soggetto capofila, oltre al Gruppo Operativo Orticolo Sud Est: Agrobiotech, Amato Luciano, Cassisi Francesco, Autore Giombattista, Az.Agricola F.lli Parlagreco s.s., Bio Gold srl, Cartia Plan tsoc. agr. Sempl., Cherry med coop. agr., Gianchino S.a.S, Hybla conserve S.r.l., Scalia Emanuela Luca, Promo.Ter.Agri, Sicilyegin s.a.s.
"Con Agrotrack 2.0 vogliamo accrescere il valore della filiera e tutelare la specificità dei nostri prodotti sul mercato internazionale - ha spiegato l'Innovation broker, Gianni Polizzi - Divulgare competenze tecnologiche acquisite e sapere scientifico è un nodo cruciale che servirà a sviluppare un modello nuovo e sostenibile di agricoltura, che abbia a cuore la tracciabilità e l'affermazione dell'identità produttiva, come elementi di tutela nei confronti del consumatore. Agrotrack 2.0 rappresenta il cambiamento, mira a digitalizzare l'agricoltura e fornire agli agricoltori un sistema di supporto alle decisioni".
Nella foto sopra: ospiti del convegno la delegazione del Camerun che ha introdotto l'importanza dello sviluppo agroalimentare nel proprio Paese, aprendo le porte a un nuovo progetto di collaborazione e interscambio di conoscenze e know how.
Agrotrack 2.0 è un progetto finanziato dal PSR Sicilia, sottomisura 16.1 'Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura'. Il convegno divulgativo del progetto ha visto la partecipazione di Salvatore Barbagallo, assessore regionale all'Agricoltura, Salvatore Davino, Ordinario presso il SAAF dell'Università degli Studi di Palermo, Francesco Azzaro, dirigente Ispettorato Provinciale dell'Agricoltura di Siracusa, Eleonora Valenti, consulente area Finanza & Sviluppo d'Impresa di Promotergroup S.p.A, Davide Ciravolo, tecnico esperto del settore agroalimentare e certificazioni FOOD, oltre al già citato Gianni Polizzi.
Per maggiori informazioni:
Gianni Polizzi
Agrotrack 2.0
+39 0932862613
[email protected]