Nella campagna di commercializzazione 2024/25, si stima che la produzione di pistacchi della Turchia raggiungerà un nuovo record, grazie a molteplici fattori. Si prevede che volumi di produzione più elevati e stock residui superiori al normale dovrebbero portare per la prima volta a consistenti volumi di esportazione di pistacchi turchi. Mentre la produzione di frutta a guscio della Turchia continua a crescere, si prevede che il Paese importerà nella campagna di commercializzazione 2024/25 volumi significativi di mandorle e noci per soddisfare la costante domanda dei consumatori. Le importazioni di frutta a guscio dagli Stati Uniti continuano a essere penalizzate dal dazio di ritorsione del 10% imposto a causa dei dazi della Sezione 232 degli Stati Uniti sull'acciaio e l'alluminio turchi. Tuttavia, nonostante questa tassa aggiuntiva e la crescente concorrenza, gli Stati Uniti sono ancora uno dei principali fornitori di noci, mandorle e pistacchi per la Turchia.
Pistacchi
Si prevede che la produzione di pistacchi della Turchia nella campagna di commercializzazione 2024/25 raddoppierà rispetto all'anno precedente, raggiungendo un record di 385mila tonnellate. Diversi fattori contribuiscono a questo aumento stimato, il più significativo dei quali è che quest'anno è considerato un "anno favorevole" per il ciclo di produzione dei pistacchi. La crescita della produzione è anche legata a un aumento del numero di alberi da frutto, a rese più elevate man mano che gli alberi raggiungono l'età ottimale per la produzione, e a condizioni meteo favorevoli durante la stagione di crescita.
Si prevede che, nella campagna di commercializzazione 2024/25, il consumo sarà più elevato rispetto all'anno precedente, fino a raggiungere 235mila tonnellate, sulla base di un aumento stimato della produzione nazionale di pistacchi e prevedendo che i commercianti vorranno ridurre il più possibile i loro livelli di scorte record.
Mandorle
Si prevede che la produzione di mandorle per la campagna di commercializzazione 2024/25 aumenterà leggermente rispetto all'anno precedente fino a 27.000 tonnellate. Questo aumento stimato è da attribuire principalmente a un incremento del numero di alberi da frutto e alle condizioni meteo favorevoli, nonostante alcune preoccupazioni iniziali su una fioritura precoce derivante dalle temperature più calde del solito nelle principali regioni di coltivazione. A causa della fioritura precoce, i coltivatori temevano il potenziale danno da gelate nei mesi di febbraio e marzo. Tuttavia, in quel periodo si sono registrate condizioni meteo miti e non sono stati segnalati danni. Le calde temperature estive e la fioritura precoce hanno fatto sì che la raccolta delle mandorle quest'anno iniziasse con alcune settimane di anticipo rispetto al previsto, nel mese di agosto, ad Adiyaman e Manisa, le due province più grandi per la coltivazione delle mandorle in Turchia.
Il consumo di mandorle nella campagna 2024/25 è previsto leggermente più alto rispetto all'anno precedente, fino a 53.000 tonnellate. La crescita sarà frenata dagli alti prezzi delle mandorle, uno dei frutti a guscio più costosi sul mercato, e dalle difficili condizioni economiche del Paese. La stima del consumo nella campagna di commercializzazione 2023/24 è stata rivista leggermente al ribasso, a 52.000 tonnellate.
Noci
Per l'anno fiscale 2024/25, la produzione di noci è prevista a 67.000 tonnellate, pari alla stima rivista dell'anno precedente. Mentre il numero di alberi fruttiferi quest'anno è cresciuto, l'aumento previsto della produzione proveniente da questi alberi fruttiferi non si è concretizzato a causa del clima più caldo del normale a giugno e luglio e dei danni causati dalla grandine in diverse parti del Paese. Queste condizioni meteo potrebbero avere un impatto negativo sulla qualità delle noci.
La previsione del consumo di noci per la campagna 2024/25 è leggermente rivista al ribasso rispetto al dato aggiornato dell'anno precedente a quasi 133mila tonnellate. Si prevede che il consumo diminuirà leggermente a causa delle sfavorevoli condizioni macroeconomiche del Paese. A seconda dell'anno, circa il 40-50% del consumo totale di noci è fornito dalla produzione nazionale. Poiché il prezzo delle noci, sia in lire turche che in dollari, è aumentato rispetto all'anno precedete, si prevede che il consumo diminuirà leggermente rispetto all'anno scorso.
Nocciole
La Turchia è il più grande produttore ed esportatore di nocciole al mondo, rappresentando circa il 60-70% della produzione globale e circa il 70-75% delle esportazioni mondiali. La produzione nella campagna di commercializzazione 2024/25 è prevista in aumento rispetto all'anno precedente a 675mila tonnellata. A confronto altre fonti di mercato, come mostrato nella tabella adiacente, prevedono che la produzione salirà ancora di più. Tuttavia, il consenso generale tra gli addetti ai lavori del mercato è che la produzione aumenterà rispetto all'anno precedente, ma rimarrà probabilmente al di sotto di queste previsioni ottimistiche.
Clicca qui per accedere al rapporto USDA completo.
Per maggiori informazioni:
USDA
U.S. Department of Agriculture
1400 Independence Ave., S.W.
Washington, DC 20250, Stati Uniti
+1(202) 720 2791
[email protected]
www.usda.gov
Twitter
Facebook
LinkedIn