Giovedì 3 ottobre, l'Associazione dei produttori di indivia francese (APEF) ha lanciato la campagna 2024/25. L'evento ha dato l'opportunità di fare il punto sulla campagna precedente e discutere le priorità per la prossima.
Il presidente di APEF, Philippe Bréhon, si è detto soddisfatto da aver potuto "riunire per la prima volta i principali operatori del settore: distributori, grossisti, aziende di ristorazione, rivenditori, oltre a sostenitori politici, istituzionali e mediatici".
Un aumento della produzione (da confermare)
"Con un incremento del 7% della superficie coltivata nel 2024, rispetto all'anno precedente, e condizioni meteo favorevoli per la crescita delle radici, i produttori francesi di indivia sperano di raccogliere 125mila tonnellate, quest'anno. Tale aumento della produzione, che dovrà essere confermato, compenserà la carenza di merce registrata dall'inizio della stagione e ricostituirà le scorte necessarie per garantire la fornitura nella stagione 2025/26".
La prossima stagione è piena di incertezze, a causa del ritiro delle soluzioni per la produzione delle radici di indivia e della mancanza di esperienza necessaria per guidare la produzione verso nuovi itinerari tecnici privi di rischi (vedi "La filière endive n'a aucune visibilité sur sa capacité à produire après 2024" pubblicato a febbraio su FreshPlaza). L'APEF dovrà quindi fare chiarezza sulle prime lezioni apprese dai 46 trial effettuati quest'anno da tutti gli operatori del settore.
"Ottenere un prezzo equo"
Il lancio della campagna ha offerto all'associazione dei produttori l'opportunità di ribadire ai propri partner commerciali l'importanza di "valorizzare l'indivia a un prezzo equo, affinché i produttori possano continuare a investire, in particolare in tecnologie innovative, per garantire il futuro a lungo termine delle loro aziende agricole e le forniture ai loro clienti". È stata anche l'occasione per sottolineare che "l'indivia rappresenta il modello di riferimento nell'ambito della sovranità alimentare francese. Il nostro Paese ne è leader, rappresentando il 60% della produzione mondiale. Anche se l'indivia rappresenta solo lo 0,04% della superficie agricola utilizzata (SAU) francese, il settore genera vendite per 230 milioni di euro [252,3 milioni di dollari] all'anno. Le 280 aziende francesi di indivia rappresentano 5.000 posti di lavoro. L'indivia è il terzo ortaggio fresco più popolare tra ottobre e aprile ed è disponibile per tutto l'anno.
Incrementare il consumo di indivia
Per "incoraggiare i consumatori a gustare l'indivia in tutte le sue forme", APEF sta organizzando una campagna di comunicazione tramite i social network, nonché tramite il programma "Petits Plat en équilibre" ("Piatto equilibrato"), spot radiofonici e collaborazioni con gli influencer. Quest'anno saranno inoltre realizzate iniziative in partnership con il settore della ristorazione fuori casa, per conquistare nuovi profili di consumatori.
Per maggiori informazioni:
Pierre Varlet (Directeur)
APEF
2, rue des Fleurs
62000 Arras - Francia
+33(0)3 21 07 89 89
[email protected]