A partire dal 1° settembre 2024, la produzione francese di cetrioli è stimata in 175.600 tonnellate per la campagna 2024, segnando un aumento rispetto all'anno precedente di 3.800 tonnellate (+2%). Ad agosto 2024, i prezzi dei cetrioli erano più alti del 10% rispetto ad agosto 2023 e dell'11% rispetto alla media 2019-2023 nello stesso mese. Questi aumenti dei prezzi seguono le tendenze osservate a luglio, dove i prezzi sono aumentati dell'11% rispetto all'anno precedente e del 9% rispetto alla media quinquennale, secondo il rapporto economico del servizio di informazione agraria Agreste.
Aumento della produzione nell'area centro-occidentale
Mentre si prevede che, a livello nazionale, la superficie coltivata a cetrioli nel 2024 diminuirà del 2% rispetto all'anno precedente, scendendo a 1.027 ettari, a causa soprattutto di una riduzione della superficie serricola nella regione Paesi della Loira, rimarrà leggermente al di sopra della media 2019-2023 (+1%). Questa modesta crescita è da attribuire al recupero delle aree in Linguadoca-Rossiglione, che erano significativamente più ridotte nelle campagne del 2019 e del 2020. Si prevede che la produzione nazionale raggiungerà le 175.600 tonnellate nel 2024, con un aumento del 2% rispetto all'anno precedente e mantenendosi vicina alla media quinquennale (-1%).
La crescita rispetto all'anno precedente è più evidente nel bacino centro-occidentale, dove le rese delle serre sono migliorate. Nonostante le cattive condizioni meteo primaverili, che hanno ritardato la crescita delle piante e aumentato la pressione di parassiti e malattie, la produzione nazionale ha registrato una netta ripresa durante l'estate.
Dinamiche di mercato: picco di produzione prima di metà agosto
A giugno, il mercato ha mostrato un certo slancio, con livelli di produzione inferiori che hanno limitato l'offerta per soddisfare la domanda. A luglio, l'offerta è aumentata costantemente e i prezzi sono rimasti elevati. Ad agosto, la produzione ha raggiunto il picco a metà mese, per poi diminuire, soprattutto in Linguadoca-Rossiglione. Nel complesso, il mercato è rimasto resiliente.
Da gennaio a luglio 2024, le esportazioni (7.200 tonnellate) sono diminuite del 2%, mentre le importazioni (41.900 tonnellate) sono aumentate del 2% rispetto allo stesso periodo della campagna di commercializzazione precedente. Di conseguenza, in termini di volume, il deficit commerciale dei cetrioli è aumentato del 3% rispetto al precedente anno.
Fonte: agreste.agriculture.gouv.fr
Immagini: Dreamstime