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Canicattì (Agrigento)

Terre d'Uva "IGP": si festeggia la regina della tavola

Dopo il grande successo della prima edizione del 2023, anche quest'anno la manifestazione "Terre d'Uva" ha messo Canicattì e la sua uva IGP al centro della frutticoltura siciliana per due giorni.

Il momento produttivo dell'uva IGP
Promuovere un prodotto significa farlo conoscere veramente da vicino. Ed è per questo che è stato organizzato un press tour in vigneto, guidato dal presidente del consorzio Marsello Lo Sardo, dal suo vice Giovanni Giglia e dal presidente dell'Associazione Siciliana Uva da tavola, l'agronomo Vincenzo Di Piazza.

Da sx: il presidente dell'Associazione Siciliana Uva da tavola, l'agronomo Vincenzo Di Piazza, Marsello Lo Sardo, presidente del consorzio, il vicepresidente Giovanni Giglia. (Clicca qui per vedere il fotoalbum dell'evento)

"Un'annata veramente difficile per la produzione, quella che sta per concludersi", ha detto ai giornalisti Marsello Lo Sardo, riferendosi al periodo estivo eccessivamente caldo, prolungato e siccitoso.

I partecipanti al press tour

"La mancanza di acqua irrigua – ha aggiunto – è stata determinante per le rese, che sono scese del 30, a volte del 40%, rispetto agli standard. Un vigneto necessita mediamente di 3000 mc di acqua irrigua per ettaro, al fine di garantire una produzione media, cui aggiungere l'acqua piovana nel periodo invernale. Ma quest'anno sono mancate le precipitazioni nei mesi più freddi e l'abbassamento delle falde acquifere ha fatto sì che potessimo irrigare mediamente solo per la metà del fabbisogno. In alcuni appezzamenti, l'apporto di acqua alle piante è stato ancora minore, per cui i vigneti hanno sofferto maggiormente".

Momenti durante la raccolta dell'uva

"Ne è sortita una produzione dal punto di vista qualitativo certamente superiore, con uve dalle caratteristiche organolettiche ottime – ha spiegato il presidente del consorzio IGP – L'accentuato gusto di moscato e il grado Brix, attorno a 22/23, sono note distintive che quest'anno hanno raggiunto il massimo possibile. Il momento commerciale è positivo e con ottime quotazioni".

Il presidente Lo Sardo mostra orgogliosamente una cassetta con l'uva a marchio. (Clicca qui per vedere il fotoalbum dell'evento)

Nota dolente, purtroppo, in alcuni impianti, è stata la pioggia di qualche settimana fa, cui è seguita qualche alba nebbiosa e umida. Questi fattori meteo hanno determinato in alcuni casi l'imbrunimento dell'uva, rendendola meno adatta ai tempi della logistica. Fenomeno cui bisogna aggiungere gli effetti dell'elevato grado zuccherino che macchia a sua volta gli acini. Tutti elementi estetici che nulla tolgono alla bontà di un'uva straordinaria.

Pedana di uva a marchio. (Clicca qui per vedere il fotoalbum dell'evento).

La festa
Il coinvolgimento del comparto food, anche quest'anno, ha ingrandito l'evento, facendo diventare la cittadina una vera e propria capitale del gusto, sabato 5 e domenica 6 ottobre scorsi.

Sopra, uno dei diversi talk che hanno reso l'uva da tavola di Canicattì protagonista dell'evento

A organizzare l'iniziativa non è stato infatti solo il Consorzio di tutela e promozione dell'uva da tavola di Canicatti', ma anche il ristoratore Piero La Torre, vero patron della manifestazione, il quale ha portato il valore aggiunto di decine di chef (alcuni dei quali stellati), che hanno creato piatti a base di uva Italia IGP, oltre a contribuire a una serie di eventi collaterali con talk, degustazioni e concorsi culinari. Uno per tutti il convegno con protagonista, tra gli altri, Federico Quaranta, volto noto della Rai che, tra storia e mitologia, ha raccontato il valore aggiunto di un territorio spesso sconosciuto agli stessi siciliani e che, peraltro, coincide con gli areali ortofrutticoli più rinomati.

Per maggiori informazioni:
Marsello Lo Sardo
Consorzio per la Tutela e la
Promozione dell'uva da tavola
di Canicatti' I.G.P.
92024 Canicatti' (AG) - Italia
+39 338 290 2558
[email protected]