Nella seduta dello scorso 3 ottobre la Commissione Paritetica di Borsa Patate, dopo una attenta analisi della vendita delle patate raccolte in questa campagna, della situazione produttiva e commerciale a oggi, in Italia e in Europa, ha stabilito il primo acconto da erogare ai produttori che hanno conferito la loro produzione al conto deposito come previsto dal Contratto quadro vigente. Questo all'art. 9 prevede che l'acconto sia erogato in due momenti (15 ottobre e 31 dicembre) ognuno dei quali deve rappresentare almeno il 50% dell'80% del prezzo stabilito al momento dell'erogazione dell'acconto.
Espletate tutte le verifiche e le modalità di calcolo in funzione del prezzo delle patate, già fissato nella seduta di Borsa di venerdì 5 luglio 2024 in 0,50 euro/kg, valore che oggi viene confermato. I componenti della Commissione Paritetica hanno quantificato in 0,20 euro/kg il valore minimo del primo acconto da erogare ai produttori.
Il prezzo stabilito e l'acconto che verrà erogato consentono ai coltivatori di patate che aderiscono al Contratto quadro di guardare con fiducia alla prossima campagna produttiva, potendo contare anche sull'impegno profuso dall'Associazione dei Produttori Agripat per risolvere alcune delle problematiche a cui il settore deve fare fronte.
Questo prezzo di 50 centesimi è l'ottimo risultato ottenuto dal "Sistema Bologna" (Produttori, Firmatari del Contratto Quadro e Agripat) che, grazie alla commercializzazione delle produzioni Premium quali "Patata di Bologna DOP" e Patata Selenella, e della produzione di patate di filiera, che giungono sul mercato corredate da sistemi di certificazione quali Global Gap/Grasp, contribuiscono a garantire maggiore qualità ad acquirenti e consumatori finali.