Nonostante le recenti piogge che hanno reso più difficile la raccolta, la stagione delle carote procede normalmente. "Siamo soddisfatti per la qualità della merce, e c'è una buona uniformità di dimensioni. Anche le rese sono abbastanza buone, sebbene siano diminuite nelle ultime settimane a causa delle condizioni meteorologiche sempre più complesse. Tuttavia, le nostre squadre sono riuscite a rifornire le linee di confezionamento", spiega Patrick Larrère, di Fermes Larrère.
Il team Fermes Larrère a Fruit Attraction
Una nuova tecnologia per affrontare le sfide della produzione
Di fronte a condizioni climatiche sempre più estreme e alla diminuzione di fitofarmaci approvati, "dobbiamo essere più competenti. Ricorriamo sempre di più alle nuove tecnologie per affrontare le sfide della produzione, come il diserbo laser, uno strumento particolarmente interessante per l'agricoltura biologica. Anche se per fare una valutazione definitiva dovremo aspettare la raccolta di tutti gli appezzamenti, finora siamo abbastanza soddisfatti dei risultati della nostra prima campagna. Si tratta di un investimento molto oneroso, ma ci ha permesso di ridurre l'eliminazione delle erbe infestanti a mano, che è un lavoro relativamente noioso e ad alta intensità di manodopera".
Carote, un ortaggio sempre più popolare in tempi di crisi economica
Per quanto riguarda i consumi, in un contesto di inflazione che ha colpito molti prodotti ortofrutticoli, le carote sembrano cavarsela piuttosto bene. "Sono l'ortaggio più economico sugli scaffali, con un mercato abbastanza stabile. Per quanto riguarda le carote biologiche, il mercato rimane difficile, anche se riteniamo che si sia un po' stabilizzato e che l'offerta sia più in linea con la domanda".
Una terza linea di offerta che deve ancora convincere
Oltre all'offerta biologica e convenzionale, Fermes Larrère offre carote con il marchio Zero Pesticide Residue (ZPR). Una terza via che sembra rispondere alle aspettative dei consumatori che, pur non essendo ferventi sostenitori dell'agricoltura biologica, sono comunque attenti alle modalità di produzione degli ortaggi. "È un approccio molto virtuoso perché sostenuto da un collettivo (Collectif Nouveaux Champs), che ci permette di pensare alle soluzioni da mettere in campo per affrontare i problemi in cui ci possiamo imbattere. È un'opportunità particolarmente interessante e ricca di spunti per i produttori. Tuttavia, non tutti i distributori sono disposti a impegnarsi in questo approccio. Molti non hanno ancora individuato i vantaggi dell'offerta di prodotti ZPR. Tuttavia, rimaniamo positivi, perché sappiamo che è solo questione di tempo".
Fruit Attraction
Fermes Larrère ha preso parte come espositore alla fiera Fruit Attraction (stand 6A02A). "Abbiamo incontrato i nostri clienti francesi e stranieri, nonché i nostri partner portoghesi e spagnoli. Quest'anno abbiamo in programma di fare il punto su alcuni prodotti a marchio, come Choudou, che stiamo continuando a lanciare, i broccoli Bimi, che stiamo presentando ora, e le patate dolci dalla Francia, che ora offriamo tutto l'anno".
Per maggiori informazioni:
Patrick Larrere
Fermes Larèrre
Domaine du Douc
40410 Liposthey
Tel: +33 5 58 82 39 64
Fax: +33 5 58 82 39 98
[email protected]