In questo periodo il lime sta conoscendo una fase di prezzi molto bassi. Paolo Bernardi, esperto di frutta tropicale e operatore presso il Caab di Bologna, delinea un quadro piuttosto altalenante per il mercato del lime.
"In questo periodo, il lime ha raggiunto quotazioni fra le più basse che si ricordino. All'ingrosso si vendono attorno a 2 euro al kg, quindi 7-8 euro a cassa (da 4,5 kg). Il prodotto proviene per lo più dal Brasile. È un lime discreto di qualità, ma non top di gamma".
I grossisti, e di conseguenza gli acquirenti finali, vogliono lime verde, infatti quando il colore vira al giallo non è più gradito e non si vende. Forse perché assomiglia troppo a un limone e non è più considerato adatto per i cocktail o in cucina.
"Per le prossime settimane ci si attende l'arrivo di partite di lime migliori e quindi un incremento dei prezzi attorno al 20 per cento. D'altronde, quando la provenienza è per lo più da una sola zona di produzione, non è inusuale avere un mercato altalenante, con richieste in crescita e prezzi buoni, e o poi abbassamenti di domanda e quotazioni" precisa Bernardi.
"Con quotazioni del genere a 2 euro/kg - conclude l'esperto - non ci guadagna nessuno. Anzi, forse qualcuno ci rimette. Solo gli operatori logistici, probabilmente, riescono a mantenere le proprie tariffe. Vediamo se entro 15 giorni si avranno gli aumenti ipotizzati".