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Orticole: prezzi alti e situazione difficile

"La difficoltà nell'approvvigionamento di orticole è dilagante, i prezzi sono alle stelle e non scenderanno se prima non entrano a regime le produzioni in maniera consistente". A dirlo è Gino Puccia, operatore commerciale al mercato ortofrutticolo di Vittoria, il quale sottolinea "la pressione della richiesta da parte della GDO nazionale".

Gino Puccia

"I trapianti estivi, a causa dell'eccessivo caldo, non sono andati a buon fine come avrebbero dovuto – prosegue Puccia – Molte piante non hanno generato frutti nei primi due palchi e oltre, facendo venire a mancare molta merce. La conseguenza di questa evenienza ha portato a quotazioni molto sostenute. Pomodoro ciliegino e midi plum superano i 3 euro al kg, alla produzione, con ricadute altissime al consumo. Il picco massimo lo tocca il datterino, con quotazioni da 3,50 a 4,50, per non parlare delle specialities che sfiorano prezzi improponibili, quasi fossero articoli di lusso".

E se il pomodoro da mensa disponibile è poco e caro, non va meglio per le altre principali referenze disponibili.

"Le condizioni climatiche ovviamente valgono per tutti gli articoli da serra – prosegue, infatti, il commerciante – e ci troviamo a quotare peperone a 2,50 euro al kg; zucchino da 2 a 2,20 euro al kg. Molti articoli mancano del tutto. L'unica referenza che mantiene un prezzo medio è il cetriolo, che va da 0,50 a 0,60 euro/kg. Insomma una situazione non facile per i produttori che non sono pronti per raccogliere, da una parte, e per i consumatori che, dall'altra, vedono un notevole aggravio del carrello della spesa".

"Bisognerà aspettare non meno di fine novembre perché la situazioni ritorni alla normalità – conclude l'esperto – Allorquando, cioè, entreranno in produzione la maggior parte dei produttori siciliani. Chiaro è che quando ciò accadrà, anche gli amici produttori delle altre macroregioni mediterranee saranno in piena produzione. E allora il rischio sarà quello di una concomitanza di merce che arriva da tutte le parti, con il possibile affollamento dei mercato. Il risultato di questa evenienza è facilmente deducibile: ci sarà un calo, più o meno sostanzioso, delle quotazioni".