La stagione delle carote egiziane inizierà tra pochi giorni. I volumi e la domanda sono in crescita e la stagione sarà decisiva per l'industria egiziana, secondo Abdelkader Alhabouny, dell'azienda di coltivazione ed esportazione Alhabouny Group.
Alhabouny afferma: "La stagione inizia il 25 ottobre e dovrebbe proseguire oltre la consueta data di fine giugno, grazie a condizioni climatiche più adatte e all'esperienza acquisita nelle operazioni agricole. Il prolungamento della stagione ci permetterà di aumentare i volumi di carote, soprattutto quelle di migliore qualità. Coltiviamo le varietà Fire Wedge, Maestro, Suprano, Presto, Nanco e Jerada. Queste varietà sono note per la loro qualità e si adattano bene alle condizioni di produzione in Egitto".
Alhabouny racconta come il settore sia cresciuto in pochi anni: "Cinque anni fa l'industria della carota non era molto importante in Egitto, né era una coltura interessante per l'esportazione. Le carote venivano coltivate in alcune regioni dell'Egitto per soddisfare le esigenze del mercato locale. Solo dopo la crisi energetica in Europa gli esportatori egiziani hanno iniziato a esportare carote. Il settore si è poi sviluppato rapidamente e sono state coltivate quantità maggiori grazie all'uso di moderne tecnologie di coltivazione e raccolta. Le esportazioni di carote si sono espanse in diversi mercati, tra cui l'Europa e l'Africa, facendo rapidamente dell'Egitto il terzo esportatore di carote in Europa".
"Dalla stagione 2022/23 l'Egitto è diventato la terza fonte di carote dell'Unione europea. I volumi hanno raggiunto la cifra record di 12.000 tonnellate. La situazione energetica in Europa continua a ostacolare la produzione europea di carote, insieme ad altri fattori come il cambiamento climatico e la domanda di carote egiziane continua a crescere", continua Alhabouny.
"Stiamo cercando di sfruttare questa domanda circostanziale per sviluppare l'industria della carota egiziana, diversificando i mercati, come quello africano, che sta assorbendo sempre più carote egiziane. Vogliamo posizionarci come una fonte affidabile di carote, con volumi stabili, prezzi più bassi rispetto alla concorrenza e una migliore qualità, che caratterizza il modello agricolo egiziano in diverse colture".
In questa stagione la superficie coltivata a carote in Egitto è aumentata, il che, insieme al prolungamento della cmpagna, consente di ottenere maggiori volumi, secondo Alhabouny. E conclude: "Nel frattempo vediamo che i coltivatori europei stanno affrontando difficoltà a causa dei cambiamenti climatici. Questa stagione sarà importante e decisiva per determinare la traiettoria del settore in Egitto, affermandolo come fonte principale. Noi di Habony Group ci consideriamo uno degli attori più seri del settore, soprattutto per quanto riguarda la qualità e il rispetto degli standard del mercato di destinazione in termini di pesticidi e fertilizzanti".
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Abdalkader Alhabouny
Alhabouny Group
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