Quest'anno mancano i picchi di fornitura che a volte si verificano a ottobre sul mercato delle fragole, secondo Sjraar Hulsman della Frankort & Koning di Venlo, nei Paesi Bassi. "Sul mercato c'è sufficiente disponibilità di prodotto per soddisfare la domanda dei clienti, ma l'offerta è ben bilanciata con la domanda. Dopo i prezzi delle fragole piuttosto bassi all'inizio della stagione autunnale dello scorso anno, quest'anno i coltivatori hanno piantato più tardi. Inoltre, a causa del freddo, rispetto all'anno scorso i coltivatori nei tunnel hanno terminato prima. L'anno scorso abbiamo avuto un clima estivo a settembre e all'inizio di ottobre, che ha consentito ai coltivatori nei tunnel, sia qui che nel Regno Unito - ora un importante mercato di esportazione - di continuare più a lungo".
"Inoltre, molti coltivatori hanno varietà rifiorenti in serra e continuano a coltivarle fino a ottobre o inizio novembre, prima di ricominciare all'inizio della primavera con Sonsation o Sonata. Sono state introdotte nuove varietà rifiorenti di buona qualità come Karima, Arabella e Lady Emma, che hanno sostituito parzialmente le varietà Elsanta e Malling Centenary, che in genere raggiungono il picco a ottobre".
"Stiamo anche notando che, con le stesse date di trapianto, i coltivatori del Limburgo hanno iniziato la raccolta prima di quelli del Brabante occidentale, perché le temperature medie giornaliere nel Limburgo finora sono state più alte".
Infine, più coltivatori stanno lavorando con varietà tradizionalmente coltivate in California, Florida e nell'Europa meridionale, come la Inspire. "Queste varietà producono circa il 25% in meno in autunno rispetto alla Elsanta e hanno una resa più costante. Tutti questi fattori insieme hanno contribuito all'assenza del solito picco di produzione e al calo dei prezzi quest'anno".
Nessuna forte promozione al momento
"I prezzi sono su un buon livello. Negli anni precedenti, si sono osservate spesso forti promozioni in questo periodo, ma non così quest'anno, anche se potremmo vedere un incremento dei volumi disponibili nelle prossime due settimane. Attualmente, i prezzi giornalieri si aggirano intorno ai 5-6 euro/kg per la frutta sfusa. Nei Paesi Bassi, le fragole confezionate in serra sono in promozione a 7,50 euro/kg, mentre nel Regno Unito hanno un prezzo equivalente a 13,50 euro", spiega Sjraar. "La qualità e i gradi Brix delle fragole sono generalmente buoni, anche se abbiamo bisogno della luce solare per mantenere alti i livelli zuccherini. Se la luce scarseggia e le temperature notturne rimangono elevate, potremmo dover affrontare alcune sfide in termini di qualità".
"Per quanto riguarda i mirtilli peruviani, stiamo registrando prezzi elevati, sebbene stiano gradualmente diminuendo. I prezzi per le confezioni da 125 grammi sono di circa 12 euro/kg, con confezioni più grandi a circa 10 euro/kg. In Germania, i mirtilli sono stati in promozione la scorsa settimana a 1,79 euro per 125 grammi. Ci sono anche piccoli frutti disponibili dall'Argentina, dal Sudafrica e dallo Zimbabwe, ma sono molto soddisfatto della qualità e dei volumi dal Perù", continua Sjraar. Per i ribes rossi, la situazione è meno drammatica. "I prezzi si sono stabilizzati da un po' attorno ai 24 euro/1,50kg, e le vendite stanno procedendo bene".
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Sjraar Hulsman
Frankort & Koning
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