Quest'anno il coltivatore ed esportatore neozelandese Integrow festeggia 25 anni di attività. L'azienda esporta ogni anno 30.000 tonnellate di prodotti. Le esportazioni comprendono cipolle, mele, zucche, ciliegie, avocado, agrumi e carote destinate ai mercati di tutto il mondo.
"Integrow è un'azienda che si occupa di coltivare prodotti ortofrutticoli, ma anche di far crescere le persone: il nostro personale ha visto una grande crescita in questo senso negli ultimi 25 anni, con un export che ha raggiunto le 30.000 tonnellate di prodotti all'anno. Siamo orgogliosi di aver conservato molti coltivatori e acquirenti nel corso degli ultimi 25 anni, e conferma che il nostro personale è consapevole della necessità di lavorare insieme a lungo termine e di 'lavorare con persone che la pensano allo stesso modo', come diciamo noi", ha dichiarato Phil Bird, amministratore delegato di Integrow.
Una delle principali esportazioni di Integrow sono le cipolle, coltivate a Pukekohe, Manawatu, Hawkes Bay e Canterbury.
"L'anno scorso è stato difficile a causa delle grandi rese e il mercato dell'Ue non è andato come previsto. Tuttavia, siamo riusciti a vendere le cipolle dei nostri coltivatori a quotazioni eque e i nostri coltivatori sono stati soddisfatti del risultato finale. I nostri volumi di esportazione sono stati normali e la qualità è stata molto buona. Abbiamo sempre una gamma di dimensioni nei campi, per cui alla fine disponiamo di tutte le pezzature che poi vanno su tutti i mercati. Siamo stati contenti di aprire alcuni nuovi mercati per le cipolle neozelandesi e li consideriamo come una buona crescita per gli anni futuri, il che è molto promettente".
I principali mercati asiatici per le cipolle sono Indonesia, Giappone, Malesia e Taiwan. "Tutta l'Asia è stata impegnativa, ma i volumi dei nostri coltivatori sono stati esportati tutti".
2Sul fronte nazionale, sono rimaste solo poche scorte. La maggior parte degli acquirenti internazionali sta acquistando cipolle dell'emisfero settentrionale, ma vedo una carenza di cipolle più grandi".
Tutto il nuovo raccolto di cipolle è stato piantato nonostante i mesi di giugno e luglio siano stati umidi, ma agosto e settembre sono stati secchi e hanno permesso di piantare tutte le colture finali.
"In vista della nuova stagione prevediamo un volume inferiore dalla Nuova Zelanda. Forse il 5-10% in meno, ma il motivo principale è che verranno piantate più cipolle di tipo ELK/PLK e meno varietà ibride, perciò i raccolti saranno di cipolle di dimensioni più piccole e quindi nel 2025 il volume finale della Nuova Zelanda potrebbe essere in calo del 20-25% rispetto al 2024. Di conseguenza, all'inizio del prossimo anno il mercato per il 2025 potrebbe trasformarsi in un mercato molto favorevole, dal momento che molti Paesi faticano a ottenere buoni raccolti a causa degli eventi meteorologici mondiali. Ciò rende il nostro lavoro entusiasmante, perché le opportunità sono sempre dietro l'angolo e noi siamo pronti a reagire".
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Kirsty Randell
Integrow
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