Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Rapporto BLE, settimana 41 del 2024:

Il cavolfiore locale continua a dominare il mercato tedesco

Sui mercati tedeschi, nella settimana 41 del 2024, i cavolfiori tedeschi hanno continuato a dominare, generalmente imballati in confezioni da 6, con l'eccezione di Amburgo, dove erano disponibili anche in cassette da 8. Sia ad Amburgo sia a Berlino la domanda di piccoli volumi nazionali è leggermente aumentata. A Berlino i prodotti polacchi sono diventati più presenti, mentre a Monaco i lotti regionali non hanno incontrato concorrenza.

Gli arrivi belgi hanno acquisito maggiore importanza, mentre le importazioni olandesi sono tendenzialmente diminuite. Il tempo mutevole, con pioggia e vento, ha favorito un interesse sostenuto, che ha portato a un leggero aumento dei prezzi per tutte le origini. L'unica eccezione è stata Berlino, dove i prezzi dei prodotti polacchi sono rimasti stabili rispetto alla settimana precedente, intorno agli 11 euro per lotto di 6 pezzi.

Clicca qui per accedere direttamente al rapporto completo sui mercati e sui prezzi.

Mele
L'offerta delle mele è stata dominata dalle varietà nazionali, con Elstar, Boskoop, Jonagold e Royal Gala in testa. Seguono le sempre più popolari Braeburn, Pinova, Wellant e Topaz. L'Italia ha fornito principalmente Granny Smith e Royal Gala. Le importazioni dalla Nuova Zelanda e dal Cile hanno perso quote di mercato, soprattutto a causa dei prezzi elevati.

Pere
L'Italia ha rifornito il mercato tedesco principalmente di pere Santa Maria, Abate Fetel e Williams Christ. La Turchia, invece, ha aumentato le spedizioni di Deveci di grosso calibro, offerte allo stesso prezzo delle Santa Maria. Le pere Alexander Lucas, Conference, Xenia e Williams Christ tedesche hanno dominato, anche se queste ultime stanno gradualmente perdendo terreno.

Uva da tavola
Le varietà senza semi bianche e rosse provenienti dall'Italia hanno continuato a dominare le vendite, seguite dalle più accessibili Sultana turche e Crimson Seedless. Le varietà Crimson Seedless, Red Globe e le varietà nere senza semi provenienti dall'Italia e dalla Moldavia hanno completato la gamma.

Limoni
I limoni spagnoli e turchi hanno preso il posto dei sudafricani Eureka. L'arrivo in massa dei limoni Primofiore dalla Spagna, dei limoni Mayer dalla Turchia e dei limoni Interdonato ha garantito un flusso regolare di vendite.

Cetrioli
Le importazioni spagnole di cetrioli lunghi hanno subito un'impennata, soppiantando le offerte locali ai vertici del mercato. Le partite olandesi e belghe, a fine stagione, erano sempre meno presenti.

Pomodori
I pomodori a grappolo, i pomodori tondi e i pomodori ciliegino provenienti dai Paesi Bassi e dal Belgio hanno dominato ancora una volta l'offerta. Le importazioni dalla Turchia, in particolare di pomodori da insalata e tondi, hanno acquisito importanza a livello locale. L'Italia ha fornito soprattutto pomodori ciliegino, con una presenza limitata di grappoli.

Peperoni
I peperoni olandesi e spagnoli costituiscono la base dell'offerta, insieme ai peperoni turchi, in particolare le varietà a punta. Gli arrivi dalla Polonia hanno completato l'offerta, tranne che a Monaco. I peperoni olandesi sono rimasti popolari, dato che la differenza di prezzo con i prodotti spagnoli era minima a parità di qualità.

Fonte: BLE

Data di pubblicazione: