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Focus sul mercato globale delle fragole

Con il cambiamento climatico, la maggior parte delle aree geografiche registra un leggero calo della domanda di fragole, che vengono consumate soprattutto durante il periodo estivo. Sul mercato dei Paesi Bassi c'è prodotto a sufficienza per rifornire i clienti, con un'offerta che si bilancia bene con la domanda. In Belgio i prezzi delle fragole sono ancora favorevoli, anche se i volumi sono leggermente aumentati. La Spagna sta anticipando la prossima stagione con l'inizio della fase di trapianto nella regione di Huelva. In Francia, i prezzi sono relativamente bassi e la domanda non è molto forte, come ogni anno in questo periodo. I commercianti tedeschi hanno constatato che alcune regioni hanno registrato carenze nei raccolti a causa di piogge abbondanti e talvolta prolungate. I commercianti tedeschi hanno notato che dalla fine di settembre all'inizio di ottobre le fragole hanno avuto prezzi alla produzione elevati. Il raccolto autunnale di fragole in Italia sembra soddisfacente.

La Grecia si sta preparando per un grande raccolto nella seconda metà della stagione delle fragole. In Egitto la campagna inizierà presto, a novembre. Il settore continua a risentire di fattori climatici ed economici. In Nord America il caldo e gli uragani hanno avuto un impatto sull'offerta di fragole. In Sudafrica la stagione principale sta volgendo al termine. Quando il clima diventa troppo caldo, il raccolto diminuisce e durante l'estate continua solo la coltivazione del Capo Sud e del Capo Occidentale.

Paesi Bassi: offerta e domanda ben bilanciate
I picchi di offerta che talvolta si sono verificati a ottobre di altri anni nel mercato delle fragole dei Paesi Bassi sono assenti quest'anno, secondo un commerciante di frutta. "C'è abbastanza prodotto disponibile sul mercato per rifornire i clienti, con un'offerta che si bilancia bene con la domanda". Dopo avere visto che l'anno scorso i prezzi delle fragole sono stati molto bassi all'inizio della stagione autunnale, quest'anno i coltivatori hanno piantato più tardi. Inoltre, a causa del freddo, i coltivatori in tunnel si sono fermati prima rispetto all'anno scorso. Poi a settembre e all'inizio di ottobre c'è stato un clima estivo e i coltivatori in tunnel hanno potuto continuare più a lungo sia qui sia nel Regno Unito, che ora è un grande mercato di esportazione. I prezzi sono buoni. In altre annate, in questo stesso periodo, si sono spesso registrate forti promozioni, ma quest'anno non è successo, anche se è possibile che nelle prossime due settimane si rendano disponibili volumi maggiori. I prezzi giornalieri si aggirano oggi intorno ai 5-6 euro/kg. Nei Paesi Bassi le fragole di serra confezionate in promozione si trovano sugli scaffali a 7,50 euro/kg, nel Regno Unito il prezzo in euro è di 13,50. La qualità e il grado Brix dei frutti sono generalmente buoni, anche se abbiamo bisogno di luce durante il giorno per mantenere alti i livelli zuccherini. Se questa viene a mancare e le temperature notturne rimangono alte, potremmo trovarci in difficoltà dal punto di vista qualitativo".

Belgio: prezzi non più altissimi, ma ancora discreti
In Belgio i prezzi alle stelle delle fragole registrati a settembre sono ormai alle spalle. "Il volume è di nuovo leggermente aumentato, ma stiamo ancora lavorando con prezzi decenti - dice un commerciante belga - Anche le fragole di piccole dimensioni stanno ottenendo quotazioni adeguate, quindi possiamo ancora dire che finora non stiamo vivendo un brutto autunno. I volumi aumenteranno nel prossimo periodo, ma non così tanto da far registrare prezzi deboli. Mi risulta anche che ci sia ancora domanda da parte del commercio, quindi questo è sempre positivo".

Spagna: a Huelva saranno piantate oltre 360 milioni di piante per tutto il mese di ottobre
A Huelva è iniziata la fase di trapianto dei 360-370 milioni di piante di fragole di questa campagna, che saranno piantate al ritmo di circa 9 milioni di piante al giorno per tutto il mese di ottobre. "Quest'anno speriamo che l'autunno sia piovoso, con precipitazioni non solo in ottobre, ma anche nei mesi successivi, perché come l'anno scorso ci troviamo di fronte a restrizioni del 25% dell'acqua disponibile per l'irrigazione. Vogliamo evitare a tutti i costi quello che è successo nella scorsa campagna, quando a maggio la riduzione dell'acqua per l'irrigazione è arrivata al 50% e ci sono state piantagioni che hanno dovuto terminare la produzione in anticipo", dice un operatore del settore.

Sicuramente la campagna dei piccoli frutti 2023/24 ha incontrato serie difficoltà. Come sottolineato dalla Junta de Andalucía, il reimpianto delle fragole è stato posticipato a causa di fattori meteorologici, per cui fino alla fine di gennaio il volume commercializzato è stato molto limitato; tutto questo in un contesto di siccità e con tagli alle forniture di irrigazione all'inizio del 2024. A febbraio sono arrivate le prime piogge della campagna, che hanno portato alla ripresa dei volumi da commercializzare. Tuttavia, successivamente, in primavera, si sono verificate abbondanti piogge che hanno finito per compromettere il raccolto, tanto che a fine marzo e durante il mese di aprile i volumi di fragole commercializzati hanno subito notevoli perdite.

Nonostante ciò, la stagione 2023/24 si è conclusa con un aumento del 2% in volume e del 10% in valore per le esportazioni di fragole andaluse, con dati cumulativi da dicembre a luglio. "In termini di superficie, in base ai dati in nostro possesso, si prevede che quest'anno l'area coltivata a fragole rimarrà la stessa, forse con una leggera diminuzione", continua a spiegare l'operatore.

"Huelva si distingue nel mercato europeo delle fragole sia per il volume sia per la qualità. È vero che a dicembre e gennaio il Marocco ha un picco di produzione di fragole fresche, che coincide con il nostro in un momento della campagna in cui iniziano ad esserci volumi di fragole spagnole. Il lucrativo sbocco delle fragole marocchine, però, è l'industria di trasformazione, e a febbraio e marzo il Paese utilizza per lo più frutti di fine campagna per la trasformazione, così che nei mesi più intensi della campagna, da febbraio ad aprile, prima dell'inizio della produzione europea, Huelva è praticamente sola nel mercato delle fragole in Europa". L'anno scorso, infatti, questi mesi hanno rappresentato più del 77% del volume dell'intera campagna.

"Inoltre, c'è un fattore molto importante da tenere in considerazione, e cioè che in quei mesi freddi il fabbisogno idrico per l'irrigazione è generalmente inferiore, quindi se continuiamo ad avere una riduzione del 25% dell'irrigazione, saremo in grado di superare la parte più importante della campagna senza grossi problemi".

Francia: una domanda debole
Attualmente sono presenti sul mercato francese fragole nazionali, la cui stagione volge al termine. Altre origini sono la Spagna e, in misura minore, Belgio. I prezzi sono relativamente bassi e la domanda non è molto forte, come ogni anno in questo periodo. Anche se il clima è stato soleggiato per qualche giorno, non è bastato a stimolare la domanda, perché dall'inizio dell'anno scolastico i consumatori si sono orientati soprattutto verso i prodotti di stagione.

Germania: areali in continua diminuzione e forti piogge provocano perdite di raccolto
La produzione tedesca non è in grado di soddisfare l'elevata domanda. Per questo motivo la Germania importa grandi quantità di fragole dall'estero. L'anno scorso sono state importate circa 114.010 tonnellate di fragole. La maggior parte proviene da Spagna e Grecia. Una delle ragioni di questo sviluppo è l'ulteriore diminuzione della quantità di terreno coltivabile disponibile per la coltivazione delle fragole all'aperto, che è scesa del 13% rispetto all'anno precedente, attestandosi a circa 8.100 ettari. Inoltre, in alcune regioni si sono verificate perdite di raccolto a causa di piogge abbondanti e talvolta prolungate.

Nel 2024 il raccolto di fragole in Germania dovrebbe essere persino più scarso di quello già particolarmente limitato del 2023. Secondo una prima stima dell'Ufficio Federale di Statistica (Destatis), le aziende agricole prevedono un raccolto di circa 70.000 tonnellate di fragole da coltivazione all'aperto. Si tratterebbe del volume di raccolto più basso dal 1995 (68.800 tonnellate). La stima del raccolto di fragole all'aperto a luglio è stata quindi del 24% inferiore al già basso raccolto di fragole di 92.700 tonnellate avuto nel 2023 e del 34% in meno rispetto al raccolto medio di fragole coltivate all'aperto pari a 106.600 tonnellate rilevato negli anni dal 2018 al 2023.

La scorsa settimana i prezzi dei piccoli frutti nazionali si attestano a 8,57 euro/kg, con un aumento significativo rispetto all'anno precedente (4,43 euro/kg).

Italia: prezzi ancora soddisfacenti
La raccolta autunnale delle fragole è un periodo molto soddisfacente. Un produttore marchigiano, che coltiva oltre 26.000 piante in fuorisuolo, afferma che dalla fine di settembre all'inizio di ottobre le fragole hanno avuto prezzi alla produzione elevati, fino a 10 euro/kg. Poi, a metà ottobre, sono scesi un po', fino a circa 7-8 euro, il che è ancora molto soddisfacente. Il produttore riferisce inoltre che la raccolta è iniziata il 28 settembre e continuerà fino al 10-15 novembre, a seconda del clima. Quasi tutta la produzione autunnale viene consegnata a un grossista della zona, che poi rifornisce vari negozi specializzati. Avere un marchio riconoscibile e territoriale aiuta a fidelizzare i clienti.

Con la messa a dimora delle fragole a cima radicata ormai conclusa, nel Sud Italia è in corso la messa a dimora delle piantine fresche. Questo lavoro proseguirà fino alla fine del mese e si concluderà negli ultimi giorni dell'anno; le varietà da cima radicata, invece, inizieranno a novembre. Non ci sono ancora dati precisi sulla superficie investita nella prossima stagione delle fragole, ma si stima che il numero di ettari sarà superiore a quello dell'anno scorso. In particolare, la domanda di piantine indica un aumento delle superfici sia in Basilicata sia in Campania. Il materiale vegetale in distribuzione, proveniente soprattutto da Spagna e Polonia, si presenta bene. Anche il clima è stato favorevole per un buon sviluppo e attecchimento delle piantine.

Secondo i dati di GfK | YouGov, la percentuale di famiglie italiane che hanno acquistato fragole almeno una volta negli ultimi 12 mesi (terminanti ad agosto 2024) è salita al 69%. La frequenza di acquisto rimane pressoché costante a quasi 7 volte l'anno: la maggior parte delle famiglie acquista fragole soprattutto tra marzo e maggio. L'importo speso per ogni acquisto è in aumento a causa dell'incremento generale del prezzo dei prodotti di largo consumo.

Regno Unito: riduzione del 30% delle rese
Nel Regno Unito la stagione delle fragole ha registrato i consueti picchi e cali durante l'estate, ma il clima mite e uggioso ha fatto sì che il grado Brix fosse ottimale. "Giugno è andato bene, ma tre settimane di agosto sono state pessime, perché abbiamo avuto troppi volumi e poche vendite", ha dichiarato un coltivatore del sud dell'Inghilterra. "La produzione al momento è molto scarsa a causa del clima sfavorevole. Settembre è stato piuttosto brutto, con poche ore di sole. Ciò ha comportato una riduzione del 30% delle rese".

I volumi sono in linea con il periodo dell'anno, ma un po' di sole in più non guasterebbe. Il grado Brix ha continuato a essere buono per tutta la stagione, nonostante il maltempo. Nel Regno Unito la domanda è stabile e dovrebbe rimanere tale. C'è una certa concorrenza da parte della frutta importata, ma tutti stanno affrontando le stesse sfide climatiche.

Grecia: previsti grandi raccolti nella seconda metà della stagione
La Grecia si prepara a un grande raccolto nella seconda metà della campagna delle fragole. Le piantagioni di Victory iniziano a produrre relativamente presto, soprattutto negli ultimi anni, quando il clima del Paese sembra essere cambiato in modo significativo, con mesi invernali miti. Victory è dominante nelle serre greche di fragole. Dal 2016, anno in cui Victory è stata coltivata per la prima volta in Grecia, ad oggi l'interesse dei coltivatori è in costante aumento e forse ha superato il 75-80% dell'area di coltivazione totale, che conta circa 2.100-2.200 ettari.

L'espansione di Victory in Grecia è in corso in questa stagione e, se non si verificheranno fenomeni meteorologici avversi, si prevede un raccolto di fragole greco ancora più abbondante di quello dello scorso anno, durante il periodo in cui si raccoglie la varietà Victory. L'interesse è stato maggiore rispetto all'anno scorso, sia per le piantine a radice nuda che per quelle pronte in vassoio.

Egitto: il frutto risente di fattori climatici ed economici
La stagione delle fragole in Egitto inizierà presto, a novembre. Il settore continua a risentire di fattori climatici ed economici, che hanno un impatto particolare sulle fragole fresche. I coltivatori hanno avuto difficoltà a reperire piante di qualità, il che ha portato a una forte diminuzione delle superfici coltivate a fragole fresche. Un coltivatore afferma: "Stimo che le superfici siano diminuite del 25% rispetto alla stagione precedente. Tuttavia, le piante di fragole destinate al mercato del fresco sono state sostituite da quelle destinate al settore della surgelazione, quindi la superficie totale è più o meno stabile".

Il calo dei volumi di fragole fresche rispetto a quelle surgelate è dovuto a problemi di qualità delle piante e ai buoni prezzi ottenuti dalle fragole surgelate nella scorsa stagione.

Nord America: il caldo californiano impatta sui frutti
Sebbene le fragole californiane siano prontamente disponibili, ci sono problemi di qualità. Ciò fa seguito a un periodo molto caldo nella California centrale registrato dal 27 settembre all'8 ottobre.

A Salinas-Watsonville, dove mancano poche settimane alla fine della stagione, il caldo ha influito sulla produzione e le bacche sono più piccole e meno vigorose. A Santa Maria e Oxnard i frutti piantati in estate hanno una produzione più forte. Tuttavia, molti spedizionieri stanno raccogliendo meno perché i frutti lasciati a maturare completamente risultano troppo morbidi. Si ritiene che la domanda rifletta la qualità dei piccoli frutti disponibili in questo momento, anche se la fine di settembre-ottobre non è generalmente un periodo di forte domanda di fragole. Anche gli eventi meteorologici nel sud-est, in particolare gli uragani Helene e Milton, hanno influito sulla domanda.

Nel frattempo, in Florida, è stato segnalato che le piantagioni sono state colpite dall'uragano Milton. Tuttavia, c'è ancora tempo per ripiantare, dato che la regione inizia a fine dicembre. Nel Messico centrale la raccolta delle fragole inizierà con piccole quantità la prossima settimana. Tutto questo rende il mercato delle fragole debole al momento.

Sudafrica: la stagione sta per finire
In Sudafrica la stagione principale delle fragole sta volgendo al termine. Quando il clima diventa troppo caldo, il raccolto diminuisce e in estate si continua solo con quello del Capo Sud e del Capo Occidentale.

Come accade ogni anno i nuovi produttori sono nettamente aumentati e alcuni di questi percepiscono la fragola come una coltura annuale "facile" con una domanda "insaziabile" da parte del Medio Oriente. Tuttavia, come sottolinea un coltivatore di lunga data, le fragole richiedono molta manodopera e le esportazioni sono redditizie solo se la qualità è di prim'ordine. Quando i nuovi arrivati non sono in grado di esportare, i frutti vengono inviati al mercato locale, dove affondano il mercato e i prezzi, dice il coltivatore, sono stati inferiori del 20-30% rispetto all'anno scorso.

"Con i volumi che stavamo ottenendo, non c'era molto da fare", dice un commerciante di fragole. Al punto più basso, i cestini di fragole da 250 g sono stati venduti a R3 (0,16 euro) e R4 (0,21 euro), un prezzo nettamente inferiore al punto di pareggio per gli agricoltori.

Attualmente il prezzo è compreso tra R10 (0,52 euro) e R12 (0,63 euro) per un cestino da 250 g, il che non è comunque redditizio per gli agricoltori che devono trasportare le fragole dal Capo Sud al Gauteng, per oltre mille chilometri. Secondo il Joburg Market, il prezzo medio giornaliero è di R47 (2,4 euro) al chilogrammo.

"Ci sono troppi produttori di fragole e questo influisce sul nostro mercato", osserva il commerciante. Le vendite online sono ad alto rischio, perché le fragole non vengono ispezionate per superare i requisiti minimi di qualità.

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