Eco-Logistic rifornisce una manciata di rivenditori di ciliegie, albicocche, susine e uva in Bielorussia e Lettonia. I prezzi sono stabili, persino alti in alcune settimane, secondo il direttore commerciale Gheorghe Chisalita, ma il 70% dei prodotti di questa azienda moldava è destinato all'Europa occidentale. "È una scelta precisa. Inoltre, il trasporto verso la Francia, i Paesi Bassi e la Germania è ora più economico di 1.000-2.000 euro rispetto a quello verso la Bielorussia o la Lettonia, che in stagione costa 5.000 euro".
I dirigenti di Eco-Logistic, Gheorghe Chisalita e Ciprian Topa
Il nome Eco-Logistic si riferisce, da un lato, al valore che l'azienda commerciale di frutta attribuisce alla sostenibilità e, dall'altro, alle attività di logistica che il comproprietario Ciprian Topa svolgeva in precedenza. L'azienda esporta circa 3.000 tonnellate all'anno, una quantità che dovrebbe raddoppiare nei prossimi anni. Quest'anno, però, non è previsto. "Tutti i raccolti di frutta sono inferiori di circa un terzo a causa delle sfavorevoli condizioni meteorologiche nelle varie fasi della coltivazione", afferma Gheorghe.
Dalla Bielorussia alla Francia
Quando l'azienda è stata fondata nel 2017, si è concentrata sull'esportazione di frutta in Bielorussia e Lettonia. Nel 2019 sono stati avviati contatti in Romania, Polonia e Germania e, durante la pandemia, si sono aggiunti Francia e Paesi Bassi. Nel 2024, Eco-Logistic esporta quasi tre quarti della sua frutta nei Paesi dell'Europa occidentale. "I prodotti che si presentano un po' meno bene, ma sono comunque di alta qualità, rimangono nell'Europa dell'Est".
Susine al mercato all'ingrosso di Rungis
"Attraverso la nostra società di distribuzione SAS Terra Moldova, che gestisce la logistica e si assicura che i prodotti soddisfino i severi requisiti di qualità, serviamo il mercato francese in modo rapido ed efficiente. Ma la Francia non è una destinazione facile", ammette Gheorghe.
"Ci sono molte restrizioni, i francesi non sono estranei alla burocrazia e amano proteggere le proprie coltivazioni. Ma lavorando con un grande distributore locale, siamo riusciti ad avere un punto d'appoggio. Alcuni volumi di susine sono commercializzati sul mercato all'ingrosso di Rungis con il marchio Vale Oh! e Terra Moldova. Tuttavia, non si può negare che il marchio Moldova sia più apprezzato sui mercati belga, olandese e soprattutto tedesco. La Germania conosceva già da tempo le nostre susine. Prima che scoprissero il prodotto fresco, volumi significativi vi erano già destinati per la trasformazione".
Una volta che Eco-Logistic sarà in grado di confezionare i cestini (ci sono programmi in fase di elaborazione), contatterà i rivenditori tedeschi. "Riforniamo anche un importante importatore olandese con cassette a marchio Terra Moldova e presto aggiungeremo il marchio Vermar per offrire un'opzione più pregiata. È una parola bellissima che deriva dai nomi di battesimo di entrambe le nostre mogli: Veronica e Marina", spiega Gheorghe.
Mesi autunnali movimentati
Per quanto riguarda la logistica verso l'Ue, Gheorghe spiega che negli ultimi tre mesi dell'anno ci si può aspettare una congestione al confine rumeno. "È il periodo in cui vengono esportate molte susine e uva, oltre al grano proveniente dall'Ucraina e diretto al porto di Costanza. A volte si vedono più di 500 camion in coda. E anche se i veicoli che trasportano frutta fresca hanno un cartello con scritto 'merce deperibile', a volte fanno la fila. All'inizio di settembre carichiamo circa tre camion a settimana; all'inizio di ottobre sono 10 e alla fine del mese sono oltre 15. E ovviamente non siamo gli unici esportatori".
Analisi e crediti
Eco-Logistic si rifornisce di frutta da coltivatori regionali. Per ottenere lotti uniformi, requisito indispensabile per l'esportazione nell'Ue, l'azienda effettua un'attenta selezione per qualità e dimensioni, ma analizza anche in modo esaustivo il colore in base ai requisiti fitosanitari del mercato di destinazione. "I coltivatori devono essere parte di questa storia e noi li aiutiamo a farlo. A marzo e aprile mettiamo a disposizione dei crediti", spiega il direttore commerciale.
"Possono acquistare tutti i fattori produttivi necessari per fornire prodotti che soddisfino gli standard di qualità stabiliti. Forniamo anche un sostegno finanziario per gli investimenti più importanti. Se un fornitore fidelizzato vuole migliorare i suoi appezzamenti installando un sistema di irrigazione, cosa che non è affatto scontata in questi tempi di cambiamenti climatici, siamo felici di aiutarlo. Si tratta di almeno 15 ettari. Per un'area più piccola, non ha molto senso: il ROI è semplicemente troppo basso".
BelOrta come modello
Il sogno di Gheorghe è quello di costruire un modello cooperativo. "Una volta ho visitato BelOrta in Belgio e quello che ho visto mi ha aperto gli occhi", ricorda. "Non ho altro che ammirazione per queste organizzazioni. Tuttavia, per far decollare qualcosa di simile in un Paese dove, dopo mezzo secolo di comunismo, le menti non sono aperte alle cooperative in un contesto di mercato libero, ci vorranno anni. Ci vorranno giovani coltivatori, mentre molti di quelli attuali si stanno avvicinando all'età della pensione. Eppure funzionerà. Alcuni coltivatori stanno diventando sempre più grandi, anche se non abbastanza per avvicinarsi ai rivenditori dell'Europa occidentale. Per avere successo, dobbiamo unire le forze".
Oltre a impiantare un frutteto e un vigneto superintensivo, Eco-Logistic vuole costruire nei prossimi anni una grande struttura con aree di raffreddamento e moderne linee di selezione e imballaggio. Attualmente, l'azienda affitta uno spazio per la selezione e il confezionamento a mano. "Ma poiché i requisiti dei mercati di destinazione diventano sempre più severi, la selezione in base alla qualità interna diventerà una necessità", conclude Gheorghe.
Per maggiori informazioni:
Gheorghe Chisalita (Direttore commerciale)
Gruppo Eco-Logistic Ltd
str. Calea Orheiului, 107, of. 100, Chișinău, MD2020 - Moldavia
+373 68 178 725
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ecologistic.md