Il settore delle pere, specie in Emilia Romagna, viene da 4-5 annate disastrose. Quest'anno il raccolto è andato leggermente meglio, ma si è ancora distanti dal periodo pre-crisi. È ora possibile fare domanda per ottenere i contributi da parte dello Stato. Con le istruzioni operative Agea n. 116 del 16 ottobre, vengono definite le condizioni e le modalità per la concessione dell'aiuto alle filiere delle pere.
In una nota di Agorà STF, si legge: che "è stato istituito un fondo di 15 milioni di euro, a sostegno dei produttori di pere che abbiano subito una diminuzione del valore della produzione nel 2024, rispetto al 2022, di almeno il 30%".
Per poter determinare il decremento produttivo è quindi necessario riferirsi ai quantitativi prodotti nel 2022 come risultanti dalle fatture e dalle liquidazioni delle Cooperative; per il 2024 si può fare riferimento anche ai documenti di conferimento in coop. Il valore della produzione di riferimento è individuato tramite l'utilizzo di "standard value" con valori differenziati tra pere precoci e pere medio-tardive.
"Per la campagna 2024 è concesso un aiuto a ettaro di 1.100 euro. Il decreto specifica che il valore dell'indennizzo verrà calcolato al netto di eventuali ulteriori aiuti pubblici o indennizzi assicurativi".
Le domanda potrà essere presentata a partire dal 22 ottobre all'11 novembre 2024.
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