Dopo un lungo periodo di attesa, i coltivatori e gli esportatori di fragole egiziani hanno finalmente un comitato che li rappresenta. Lo Strawberry Growers and Exporters Council è stato istituito solo questo mese, nonostante l'Egitto sia da molti anni uno dei principali produttori ed esportatori mondiali di fragole fresche e surgelate. Emad Mahdy, amministratore delegato della Al Fayruz Nurseries afferma: "È vero che è arrivato tardi, ma ora ne abbiamo più bisogno che mai".
Il vivaista spiega: "Abbiamo un'organizzazione di coltivatori di fragole da decenni. È stata la prima in Medio Oriente e una delle prime nel mondo. Ma dovevamo fare il passo successivo in termini di sinergia e organizzazione del settore. Di recente, grazie anche al supporto del Ministero dell'agricoltura, sono stati intensificati gli sforzi per istituire il tanto atteso comitato di settore".
Mahdy continua: "A causa delle pressanti difficoltà e sfide che l'industria delle fragole sta affrontando, avevamo bisogno di unirci, come coltivatori, esportatori e funzionari governativi. Dal 2019, l'Egitto è il principale esportatore mondiale di fragole surgelate e trasformate e compete per il secondo o terzo posto nell'esportazione di fragole fresche. Tuttavia, di recente abbiamo dovuto affrontare una serie di problemi in tutte le fasi di produzione ed esportazione. La struttura produttiva, dominata da piccoli agricoltori e cooperative, rende impossibile affrontare questi problemi senza un comitato di consultazione e decisione che coinvolga tutti gli operatori del settore, oltre al governo e ad altri stakeholder".
La dichiarazione costitutiva di questo organismo elenca una lunga serie di sfide che minacciano l'industria delle fragole in Egitto, così come le sue aree di intervento, ma le missioni più urgenti attualmente affidate al comitato sono, secondo Emad, "il cambiamento climatico, il deterioramento della qualità delle piante e il dumping che sta trascinando i prezzi verso il basso".
"I coltivatori lamentano il deterioramento della qualità delle piante, dovuto non solo al cambiamento climatico ma anche al controllo esercitato dagli agenti dei breeder, che non ci forniscono supporto tecnico o le ultime varietà, nonostante l'Egitto abbia firmato la convenzione internazionale UPOV per la protezione delle novità vegetali. Ora spetta al comitato importare piante secondo standard rigorosi e distribuirle ai coltivatori nelle migliori condizioni possibili. Inoltre, il comitato ha il compito di avviare e coordinare gli sforzi con gli istituti di ricerca in Egitto per sviluppare varietà esclusivamente egiziane, adattate alle nostre nuove realtà climatiche e che ci consentano di liberarci dal pesante onere dei diritti di utilizzo delle varietà internazionali e delle controversie che ne derivano".
"Ci sono anche ampi margini di miglioramento nelle pratiche dei professionisti delle fragole in Egitto", continua Mahdy. "Il ruolo e la missione immediata del comitato è rompere con l'anarchia che regna nel settore. Gli strumenti a disposizione sono molti, come stabilire una data di lancio ufficiale per la campagna, stabilire quote di volume per ogni Paese di destinazione, in base alle sue esigenze, introdurre standard uniformi di imballaggio e denominazione, effettuare audit generalizzati su qualità e LMR, e istituire un sistema di mercato dei prezzi. A monte, a livello di produzione, abbiamo una serie di misure da implementare a livello nazionale in termini di attività agricole".
Infine, il comitato ha identificato la logistica come un'area che richiede interventi urgenti, secondo Mahdy, che spiega: "Più del 30% del volume va perso solo tra la raccolta e l'imballaggio. Dobbiamo migliorare la movimentazione e lo stoccaggio della frutta. Il settore soffre anche dei costi esorbitanti del trasporto internazionale, via mare, su strada e via aerea. Il governo è chiamato a svolgere un ruolo politico nella risoluzione dei problemi che affrontiamo con il trasporto internazionale e la congestione nei porti di destinazione".
Mahdy conclude: "Lo Strawberry Growers and Exporters Council, presieduto da Liwa Ashraf Elsharkawy (Liwa è un grado militare egiziano equivalente a Maggiore generale), è chiamato a salvaguardare la posizione dell'Egitto sul mercato internazionale delle fragole e ad attingere alle esperienze di successo di organismi simili, come quelli in Spagna, nei Paesi Bassi e in Italia, o non lontano in Marocco, così come di organizzazioni sorelle in Egitto, come i comitati dei produttori di agrumi, patate o datteri, che rappresentano un modello da seguire".
Per maggiori informazioni:
Emad Mahdy
Al Fayruz Nurseries
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