Per il kaki Rojo Brillante, prodotto nella Piana di Sibari (Calabria) dai soci della cooperativa Agrusib a marchio Apollo, si registra una stagione più abbondante rispetto allo scorso anno, ma con una pezzatura leggermente più piccola. La raccolta è partita nei giorni scorsi.
"La raccolta risulta anticipata di 10 giorni rispetto alla precedente campagna. Finora l'andamento dei prezzi è soddisfacente, con una buona richiesta da parte dei clienti", dichiara Domenico Oriolo, presidente della cooperativa. "Il mercato di riferimento è rappresentato da Grande distribuzione organizzata e grossisti, soprattutto del sud Italia, Sicilia e Calabria in primis, dove il kaki Apollo si sta sempre più posizionando".
"La qualità è ottima – continua Oriolo – Il calibro inferiore è dovuto alla maggiore quantità di frutti sulle piante rispetto allo scorso anno. Anche le alte temperature hanno limitato in minima parte la crescita, in quanto il kaki è una coltura molto esigente in fabbisogno d'acqua. Per fortuna nella nostra zona la disponibilità idrica è stata sufficiente".
Oriolo sottolinea che la conoscenza del kaki italiano ormai si sta consolidando e che la finestra commerciale si chiuderà a fine dicembre. Quello del kaki a marchio Apollo è un progetto di differenziazione varietale di circa 23 ettari, iniziato 8 anni fa, e ha lo scopo di ampliare il paniere di prodotti offerti dalla cooperativa, nota maggiormente per i suoi agrumi.
La Agrusib ha cominciato con le clementine a marchio Sibarina nella seconda decina di ottobre 2024. Si tratta delle prime raccolte delle varietà agrumicole più precoci.