Le tanto attese piogge sono finalmente arrivate nello Stato di San Paolo, in Brasile, portando grande sollievo ai produttori di lime di questa importante regione di coltivazione. Le recenti precipitazioni seguono mesi di clima secco e caldo che hanno portato a incendi boschivi dannosi, diffusosi in alcune aziende di agrumi e lime e negli impianti di confezionamento. L'arrivo di un clima autunnale più fresco in Europa, insieme a una diminuzione dell'offerta, sta contribuendo a un aumento dei prezzi del lime, creando così condizioni favorevoli per le esportazioni brasiliane.
Secondo Sérgio Negrão, amministratore delegato e co-fondatore dell'azienda d'esportazione Jagrao in Brasile, sono tutti molto sollevati per l'arrivo delle tanto attese piogge. "I lime hanno bisogno di 15 giorni di precipitazioni". Ad agosto, gli incendi boschivi si sono diffusi dalle piantagioni di canna da zucchero alle aziende di lime e arance. Le strade erano avvolte dal fumo, e questo ha causato molti incidenti. Nello Stato è stato segnalato un numero record di incendi, con oltre 1.649 focolai di incendi, più del doppio rispetto al numero segnalato nello stesso periodo del 2023.
Gli ultimi dati sulle esportazioni di lime dal Brasile fino alla settimana 41 (7-13 ottobre) mostrano un leggero calo nel numero di container che partono dal Brasile verso l'Europa.
Negrão afferma che ora che sono arrivate le piogge, i lime possono raggiungere calibri ottimali, in tempo per fornire un adeguato approvvigionamento al mercato europeo, dove i prezzi stanno di nuovo aumentando. "I lime hanno raggiunto un prezzo record qui in Brasile. In Europa, le quotazioni sono basse, ma dato che il volume delle esportazioni è diminuito, stanno già cominciando a migliorare. Nelle prossime settimane dovrebbero raggiungere livelli molto elevati in Europa", conclude Negrão.
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