Quest'anno la produzione di zenzero in Perù ha subito un calo a causa della presenza di fitopatie come l'Erwinia e la Ralstonia, che hanno ridotto i volumi di esportazione rispetto agli anni precedenti. "La produzione del 2024 è stata inferiore a causa di queste fitopatie, ma ci aspettiamo che la stagione 2025 sia migliore, con una leggera espansione degli areali di coltivazione", afferma Grober Galindo, direttore de La Campiña. Nonostante queste difficoltà, l'azienda ha scelto di dare priorità all'assistenza tecnica agli agricoltori e all'adozione di buone pratiche agricole nella sua strategia contro l'incidenza dei parassiti.
Grober Galindo, direttore de La Campiña, mentre partecipa al Global Produce and Floral Show di Atlanta.
La Campiña si è distinta nell'esportazione di prodotti biologici, in particolare di zenzero, provenienti dalla regione della giungla centrale peruviana, principalmente nelle province di Satipo e Chanchamayo, sviluppando solide relazioni commerciali, in particolare con Organic Sur in Europa, che le hanno permesso di diversificare ampiamente il proprio assortimento con derivati dello zenzero, come succo e farina.
Derivati del succo di zenzero.
"Una delle principali preoccupazioni del settore è l'illegalità nell'industria dello zenzero, che influisce sui prezzi di mercato. Le aziende che non rispettano gli standard di qualità e tracciabilità tendono a offrire prodotti a prezzi più bassi, a scapito di quelle che rispettano le normative e gli standard internazionali, come il biologico. L'illegalità limita la nostra capacità di essere competitivi, dato che le aziende conformi come la nostra hanno costi più elevati per garantire la qualità e rispettare tutte le normative", ha dichiarato Grober.
"Con l'aumento delle restrizioni nel mercato europeo, soprattutto in termini di controllo fitosanitario e di certificazione dei campi, La Campiña sta concentrando la sua strategia sulla diversificazione dei mercati e sul rafforzamento della sua presenza negli Stati Uniti. Entro il 2025 si prevede di esportare tra i 30 e i 40 container di zenzero fresco biologico in questo mercato, sfruttando le opportunità offerte dai consumatori statunitensi, sempre più interessati a prodotti sani e sostenibili".
"In termini di prezzo, il mercato ha risposto positivamente alla minore produzione, che ha permesso ai produttori di ottenere margini vantaggiosi. Nel caso degli Stati Uniti, il prezzo per una confezione da circa 14 kg di zenzero biologico è tra i 32 e i 33 dollari, cifra favorevole rispetto agli anni precedenti. In Europa, invece, abbiamo scelto di spedire soprattutto derivati dello zenzero a causa delle restrizioni sulle fitopatie e dei severi controlli fitosanitari", conclude Grober.
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Grober Galindo (direttore generale)
La Campiña Perú S.A.C.
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