Sta volgendo al termine la raccolta del kiwi Dulcis®. Questa varietà è stata sviluppata da New Plant di Forlì, in collaborazione con le Università degli Studi di Udine e di Bologna, e la produzione e commercializzazione è esclusiva delle aziende cooperative Agrintesa-Alegra, Apofruit Italia e Orogel Fresco.
I frutti Dulcis si caratterizzano per il gusto e l'aroma più tipico dei kiwi gialli, ma in una versione a polpa verde. L'acidità tipica dei verdi è bilanciata da un grado Brix e da un contenuto in sostanza secca elevato, ottenendo così un mix e un equilibrio che hanno incontrato il gusto di operatori e consumatori.
Mirco Zanelli di Apofruit spiega: "Siamo a circa il 90% della raccolta. Gli areali di produzione sono quelli tipici dei kiwi. La qualità è molto buona e le rese sono in linea con le aspettative".
L'attività commerciale è pianificata e non sarà rivolta solo all'Italia, ma anche all'estero. "Quest'anno abbiamo maggiori quantità a disposizione rispetto a quelle dello scorso anno, quindi potremo raggiungere un numero superiore mercati e in maniera continuativa", precisa Zanelli.
Dulcis è coltivato dai soci delle Op su circa 300 ettari, con l'obiettivo di arrivare a 500 entro fine 2025. L'aver raggiunto un così elevato numero di ettari in breve tempo è sinonimo di fiducia e riscontri positivi. Le regioni in cui è coltivato sono Lazio, Emilia Romagna, Calabria, Veneto, Friuli, Basilicata.
"Il profilo dei calibri è molto buono – sottolinea Mauro Laghi di Alegra – in linea con quanto avevamo già rilevato nel 2023. Un'altra cosa che ci ha sorpreso è stata la sostanza secca, che quest'anno è molto elevata, così come il °Brix. L'inizio della commercializzazione è stato fissato per il 4 novembre, e da quella data il prodotto sarà in grado di esprimere il massimo potenziale organolettico". La raccolta si è inserita temporalmente secondo le aspettative, cioè 10-15 giorni prima di Hayward e dopo il kiwi giallo.
Vincenzo Finelli di Orogel Fresco afferma che "Dulcis si sta confermando una varietà in grado di adattarsi alle situazioni climatiche a cui stiamo assistendo, ad esempio le poche ore di freddo delle ultime annate oppure picchi di alte temperature estive. E questo senza comprometterne l'alta produttività. Fra gli agricoltori c'è quindi soddisfazione per come le piante reagiscono, cosa non scontata nel kiwi".
L'annata scorsa è stata la prima a disporre di quantitativi sufficienti a esprimere un primo giudizio commerciale, quando sono stati vendute oltre 160 tonnellate, sul mercato italiano e tedesco, ma anche alcune partite in Belgio e Spagna, sia nei mercati generali, sia in Gdo.
"Quest'anno – concludono Finelli, Laghi e Zanelli – abbiamo a disposizione più prodotto, circa 600 tonnellate e sempre di alta qualità, l'ideale per distinguersi sul mercato e farlo conoscere a una platea più vasta di operatori".
Per maggiori informazioni
Dulcis Kiwi Company srl
via Malpighi, 5
47122 Forlì (Italy)
www.kiwidulcis.it