Con l'avvicinarsi dell'inverno nell'emisfero settentrionale si prevede un nuovo aumento della domanda di zenzero. Tuttavia, l'offerta dei principali Paesi esportatori, Brasile e Cina, sta per terminare, proprio mentre il Perù sta ricominciando la stagione delle esportazioni. Le esportazioni di zenzero dal Perù hanno registrato un forte calo del 43% fino alla settimana 40 rispetto alla scorsa campagna. Quelle verso il Nord America sono diminuite del 33%, mentre verso l'Europa c'è stato un calo sostanziale del 54%. Le spedizioni via mare dal Perù sono diminuite del 47%. La stagione di punta per le esportazioni cinesi di zenzero si sta concludendo. Il calo della domanda durante l'estate europea si invertirà con l'arrivo del freddo. Gli attacchi nel Mar Rosso continuano a causare un aumento dei costi per gli spedizionieri cinesi di zenzero e i ritardi e gli aumenti dei costi hanno indotto gli importatori a passare alla più economica fornitura brasiliana. In Nord America la domanda si sta rafforzando e la scarsità di offerta sta facendo salire i prezzi dello zenzero. Quest'anno la stagione di coltivazione è stata migliore in Brasile e ha aiutato gli spedizionieri a recuperare il mercato perso negli ultimi due anni difficili.
In Italia la situazione per lo zenzero è piuttosto chiara e negativa, con le ultime forniture provenienti dalla Cina che non sono della migliore qualità. Nei Paesi Bassi il mercato ha subito una drastica svolta in poche settimane. Si è passati da un'estate di bassa domanda a "un mercato dinamico con prezzi in forte aumento, come forse non si era mai visto in così poco tempo". La Germania si affida principalmente alle importazioni di zenzero dalla Cina, mentre le forniture provengono anche da Perù e Brasile. La produzione locale è limitata, ma è presente il marciume, e questo ha portato a un cambio di cultivar che si è sviluppato in modo modesto. Le nuove piantagioni di zenzero in Sudafrica stanno emergendo bene e tutto lascia presagire che l'anno prossimo sarà positivo.
Perù: forte calo del volume delle esportazioni all'inizio della nuova stagione
Rispetto alla scorsa stagione le esportazioni di zenzero del Perù hanno registrato un forte calo del 43% fino alla settimana 40. Le spedizioni via mare sono diminuite del 47%. Le esportazioni verso il Nord America sono diminuite del 33%, sebbene per il Perù continui a essere il principale mercato di esportazione dello zenzero, con il 58% delle spedizioni. L'Europa detiene una quota del 40%, con un calo sostanziale del 54%. Lo zenzero biologico è stato esportato principalmente con l'83% delle spedizioni, mentre le esportazioni di zenzero convenzionale dal Perù sono diminuite del 69%. Le statistiche di QC Fresh Fruit in Perù mostrano che fino alla settimana 40 sono stati esportati 1.335 container per un valore FOB totale di 61.933.644 dollari.
Secondo un coltivatore e gli esportatori, questa riduzione è dovuta alla combinazione di condizioni climatiche avverse, all'aumento dei costi di certificazione e alla presenza del batterio Ralstonia, che ha reso necessario reindirizzare gran parte del volume delle esportazioni verso gli Stati Uniti. La campagna dello zenzero 2024 è già iniziata, con proiezioni modeste. Il coltivatore avverte che le condizioni climatiche potrebbero far peggiorare il problema del batterio, riducendo ulteriormente la produzione. "Non pensiamo che la produzione piantata sarà sufficiente a soddisfare la domanda nel lungo periodo".
Un altro esportatore osserva che questo fattore sta danneggiando la reputazione del Perù come fornitore di zenzero di qualità: "L'informalità della stragrande maggioranza delle operazioni di zenzero peruviane porta con sé problemi di sicurezza e di qualità, che hanno influito sull'immagine del prodotto. Lo zenzero biologico è ancora molto richiesto, ma in Europa il Perù è visto come una fonte rischiosa, a causa delle cattive azioni di alcuni esportatori".
Nelle ultime settimane i prezzi dello zenzero biologico hanno superato i 30 dollari a cassetta, mentre quello convenzionale ha oscillato tra i 27 e i 28 dollari a cassetta, pur raggiungendo i 25 dollari nei periodi di bassa domanda.
Cina: termina la stagione di picco delle esportazioni
La stagione di picco per le esportazioni cinesi di zenzero sta volgendo al termine. Sui mercati esteri la domanda di zenzero da parte delle catene di supermercati e dei grossisti europei sta tornando a crescere dopo il tradizionale periodo di calma durante le vacanze estive.
A causa della crisi del Mar Rosso, i costi di spedizione sono aumentati, i tempi di consegna si sono allungati e i costi e i rischi dello zenzero cinese sono aumentati. Di conseguenza, la maggior parte degli importatori sta optando per il più economico zenzero brasiliano, che in confronto è molto più conveniente.
Secondo un commerciante internazionale, i prezzi dello zenzero variano significativamente tra le diverse origini. Dalla fine di settembre i costi di spedizione cinesi hanno iniziato a diminuire e si prevede che la pressione sull'offerta si attenuerà entro la fine dell'anno.
Nord America: l'aumento della domanda e la contrazione dell'offerta fanno salire i prezzi
Il Brasile continua a spedire zenzero negli Stati Uniti. Anche se si prevede che ormai restino solo cinque o sei settimane di stagione, è ancora disponibile zenzero di buona qualità.
Quest'anno la stagione di coltivazione dello zenzero in Brasile è stata migliore e ha aiutato gli spedizionieri a recuperare il mercato perso negli ultimi due anni difficili. In questa stagione non solo la qualità è stata migliore, ma anche i volumi sono aumentati. Alcuni prevedono un aumento dei volumi di esportazione verso gli Stati Uniti e l'Europa per questa stagione.
A sua volta, la buona domanda ha reso il mercato più solido, e continua a rafforzarsi. La domanda dovrebbe aumentare non solo a causa del clima più freddo, ma anche per la mancanza di offerta.
Oltre al Brasile, anche il Perù continua a spedire zenzero negli Stati Uniti e continuerà a farlo fino a gennaio. La Costa Rica inizierà presto a produrre zenzero giovane e anche la Cina continua a spedire prodotto. Il nuovo raccolto dalla Cina arriverà a gennaio.
Italia: situazione chiara e negativa
Situazione abbastanza chiara e negativa per lo zenzero, secondo un grossista del nord Italia. In generale, nei mesi di ottobre, novembre e dicembre l'andamento è sempre lo stesso. La Cina sta finendo la sua stagione, con qualità non sempre al top come è normale che sia; i prezzi risultano molto alti e in acquisto si sfiorano i 3 euro/kg. Di conseguenza, anche la vendita mostra quotazioni molto elevate. La nuova stagione cinese non inizierà prima di fine anno, "per cui ci sarà da soffrire", secondo il grossista. Anche lo zenzero brasiliano sta per terminare e i prezzi al chilogrammo sono allineati al prodotto cinese.
Per quanto riguarda lo zenzero del Perù, la nuova campagna sta per iniziare (qualcuno ha già iniziato). Come sempre a inizio stagione i prezzi sono alti. Non a tutti, però, piace l'origine peruviana per la sua forma e il suo calibro piccolo. "A mio parere, in termini di gusto rimane il migliore, ma è apprezzato quasi esclusivamente dai supermercati".
Paesi Bassi: drastico cambio per il mercato
Nei Paesi Bassi il mercato dello zenzero è cambiato drasticamente in poche settimane. "Veniamo da un periodo difficile in estate, con una domanda e un consumo più bassi, ma in sole due o tre settimane si è passati a un mercato dinamico, con prezzi in forte aumento, come forse non si era mai visto in così poco tempo", afferma un importatore olandese. "Attualmente i prezzi si aggirano intorno ai 3,75 euro/kg. Il Brasile ha pochissima disponibilità e non mi aspetto che il volume previsto arrivi in Europa. La Cina ha ancora qualche volume di vecchio raccolto in arrivo, ma i prezzi FOB in Perù rimangono alti. Non si sa come si svilupperà il mercato, ma non scarterei la possibilità che queste quotazioni elevate possano persistere fino a gennaio".
Germania: con una produzione locale limitata, il Paese dipende dalle importazioni
Secondo i dati preliminari, nel 2023 sono state importate in Germania circa 32.052 tonnellate di zenzero. Rispetto all'anno precedente il volume è diminuito. Tuttavia, nel lungo periodo, le importazioni di zenzero sono aumentate. La Germania importa il prodotto principalmente dalla Cina. Nel 2023 la Germania ha importato oltre 16.200 tonnellate di zenzero cinese. Il secondo fornitore più importante è il Perù, seguito dal Brasile.
Secondo un produttore, quest'anno a Reichenau (Bodensee) la coltivazione dello zenzero è stata deludente. Nei primi anni questa coltura è cresciuta molto bene, ma dopo tre anni si riscontra sempre più marciume. Per questo motivo la varietà è stata cambiata nel 2024. Finora, tuttavia, lo sviluppo è stato piuttosto modesto.
Sudafrica: disponibilità di offerta locale
Le nuove piantagioni di zenzero sudafricano stanno emergendo bene e tutto lascia presagire una buona annata, secondo un coltivatore di zenzero di Mpumalanga. La stagione dello zenzero locale va da marzo in poi. Tradizionalmente i volumi di zenzero sono bassi tra gennaio e marzo; in questo periodo lo zenzero viene importato soprattutto da Cina e Vietnam.
Nei mercati municipali il prodotto viene venduto tra R38 (2 euro) e R60 (3,1 euro) al chilogrammo, con prezzi più alti per le ultime forniture di zenzero coltivato localmente della scorsa stagione.