Fino a luglio 2024 la Spagna ha esportato 557.371 tonnellate di drupacee per 974 milioni di euro. Si tratta del 30% degli 1,8 milioni di tonnellate prodotte, a dimostrazione della forte propensione all'esportazione di questo settore. La percentuale delle esportazioni rispetto alla produzione nazionale crescerà quando si conosceranno i dati finali della campagna, dal momento che le drupacee sono ancora in fase di commercializzazione.
Secondo i dati del Dipartimento delle Dogane e delle Accise dell'Agenzia delle Entrate, elaborati dalla FEPEX, da gennaio a luglio 2024 la Spagna ha esportato 557.371 tonnellate di drupacee per un valore di 974 milioni di euro, cifre destinate ad aumentare fortemente perché anche agosto e settembre sono mesi di forti esportazioni di frutta.
Fino a luglio di quest'anno le esportazioni di drupacee spagnole sono cresciute, ad eccezione delle susine, come mostrano i seguenti dati:
- Nettarina: 194.253 tonnellate (+17%) e 305,5 milioni di euro (+9%)
- Pesca tabacchiera: 124.680 tonnellate (+21%) e 200 milioni di euro (+21%)
- Pesca: 82.478 tonnellate (+5%) e 127,5 milioni di euro (+5%)
- Albicocca: 83.593 tonnellate (+30%) e 153 milioni di euro (+22%)
- Ciliegia: 37.311 tonnellate (+18%) e 132 milioni di euro (+1%)
- Susina: 33.066 tonnellate (-8%) e 57 milioni di euro (-3%).
Nel 2024 la produzione di drupacee si attesterà a 1,8 milioni di tonnellate, secondo le informazioni condivise dal Ministero dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione il 24 settembre in occasione della riunione del settore della frutta estiva.
I dati mostrano la crescente importanza di questi frutti nel panorama produttivo spagnolo e la loro forte propensione all'esportazione, diffusa in diverse comunità autonome, soprattutto Catalogna, Murcia, Andalusia, Estremadura, Aragona e La Rioja.
Fonte: www.fepex.es