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Adotta un castagno

Castanicoltura, iniziative per salvare le coltivazioni e sensibilizzare la filiera

In questi ultimi anni, molti sono stati gli episodi di abbandono dei castagneti, poiché ritenuti non più economicamente convenienti. Pare sempre più difficile stimolare i produttori a proseguire l'attività colturale, complici soprattutto gli scarsi risultati produttivi ottenuti in termini quanti-qualitativi.

Tra le ultime iniziative messe in campo finora da soggetti privati e pubblici per dare un'ulteriore possibilità al comparto, rientra anche il progetto "Adotta un Castagno" un impulso che fa parte di un progetto più ampio denominato "AgriCulture", rivolto all'intero territorio italiano, realizzato dall'associazione T.E.E.C.A., una onlus della regione Basilicata.

Antonio Basso (in foto sopra), presidente dell'associazione, commenta: "Abbiamo contezza di quanto il cambiamento climatico stia gradualmente compromettendo la castanicoltura, come è accaduto anche per altre coltivazioni nelle ultime stagioni. Quest'anno, l'ennesima prova: siccità e caldo intenso prolungati hanno generato enormi problematiche, con una stagione partita in ritardo, ma che terminerà prima del previsto, registrando una riduzione del 70% rispetto al normale. L'adozione di un castagno da frutto consente di sostenere i castanicoltori nella coltivazione e conservazione di un elemento del nostro paesaggio, come l'Albero di Castagno da frutto del Vulture. Un'occasione studiata anche per sensibilizzare operatori e consumatori alla problematica. Oltre all'aspetto economico, infatti, vanno considerate la tutela della biodiversità e la prevenzione dal dissesto idrogeologico che tale coltivazione è in grado di fornire. La situazione incerta e insoddisfacente ha rallentato, se non quasi interrotto, anche le potature, ovvero il ringiovanimento della parte area degli alberi, effettuato dopo qualche decennio. Operazioni poco praticate, perché significherebbe rinunciare alla produzione, oltre che affrontare costi importanti".

Aderendo all'iniziativa con un contributo pari a 50 euro annuale, a partire dal 2025:

  • si diventa socio sostenitore dell'Associazione;
  • si ricevono informazioni periodiche sullo stato di salute dell'albero adottato;
  • si ha diritto a un sacchetto da 5 kg di castagne, provenienti dal proprio albero;
  • si ha la possibilità di visitare, previa prenotazione, l'albero adottato con un'escursione a scelta o nel periodo della raccolta o della fioritura.

Per maggiori informazioni:
Associazione T.E.E.C.A.
+39 3204054384