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Controlli sul rispetto della normativa europea

Non si può permettere la circolazione di prodotti privi di una corretta e chiara provenienza

"Questa è l'ennesima notizia che ci procura grande rammarico, poiché è assurdo che ancora nel 2024 ci siano aziende che non rispettano etichettatura e la tracciabilità". Questo il commento di Salvatore Magliocco, produttore e commerciante di limoni di Siracusa, commentando la notizia di un sequestro di merce all'ortomercato di Caltanissetta, in Sicilia.

Limoni sequestrati

Oltre tre tonnellate di merce sequestrata e multe per 7.500 euro. È il risultato dei controlli eseguiti al mercato ortofrutticolo di Caltanissetta da parte del Nucleo operativo regionale agroalimentare Sicilia (Noras) del Corpo Forestale della Regione.

Salvatore Magliocco

Le verifiche hanno permesso di riscontrare numerose irregolarità in merito al rispetto della normativa europea sulla tracciabilità delle merci e, in un caso, anche la violazione delle regole riguardanti l'etichettatura. Da qui l'esecuzione di tre sequestri amministrativi, che hanno riguardato le tre tonnellate di prodotti ortofrutticoli, tra cui 1.200 chili di loti e 590 di limoni.

"Quando si parla di alimenti, è necessario che si presti la massima attenzione, perché si lavora con il benessere e la salute delle persone - prosegue Magliocco dell'azienda PASAM Agrumi - Non si può permettere la circolazione di prodotti privi di una corretta e chiara provenienza".

Mercato di Caltanissetta

"Noi, in quanto produttori e confezionatori del Limone di Siracusa IGP – conclude l'esperto - ci siamo battuti per anni per far valere il riconoscimento della corretta provenienza del prodotto, portando avanti un marchio che è garanzia di sicurezza e qualità. Di conseguenza, non possiamo che rimarcare l'importanza dei controlli da parte delle istituzioni, non solo per la difesa delle indicazioni geografiche protette, ma soprattutto per la sicurezza del consumatore finale".