Settembre registra sulla zona di Lusia un inizio mese con giornate soleggiate alternate ad alcune prevalentemente piovose, caratterizzate principalmente da un forte calo delle temperature. A partire dalla seconda decade si rileva un lieve aumento delle temperature con un susseguirsi di giornate soleggiate ad alcune con forti venti ad altre ancora nuvolose e piovose, creando una situazione quindi di instabilità meteo che non ha lasciato molta possibilità al comparto produttivo di gestire al meglio le fasi di raccolta e non solo, impedendo a volte il solo ingresso nei terreni.
Tutto ciò si è inevitabilmente ripercosso sugli scambi mercatali con inevitabile riduzione di prodotto commercializzato e con medie prezzi che segnano aumenti dovuti appunto a un'offerta più contenuta. Movimentate nel complesso 1.541 tonnellate di prodotto con una flessione del 17% rispetto a settembre 2023. Prezzo medio di mercato che raggiunge 1,46 euro/kg con un forte incremento del 30% sempre riferito al mese corrispondente dello scorso anno.
Passando ad analizzare i singoli prodotti e riferendoci sempre al medesimo periodo dello scorso anno, rileviamo l'aglio in grappolo stabile a 4,12 euro/kg, il lavorato in treccia in aumento a 4,82 euro/kg (+10%), infine il treccia lunga raggiungere 5,44 euro/kg (+8%). Tulle le lavorazioni hanno visto in misura variabile offerta di prodotto in aumento.
Prezzi in salita anche per la bieta da costa che raggiunge 1,59 euro/kg raddoppiando il prezzo di settembre 2023 con quantitativi scambiati dimezzati.
Buona redditività per le carote in foglia che anche questo mese rilevano contrattazioni brillanti attestandosi su 2,06 euro/kg (+21%), mentre quelle defogliate scendono a 0,59 euro/kg. Offerta più contenuta per le prime rispetto a settembre 2023 con 105 tonnellate movimentate, mentre risulta maggiore quella delle seconde.
Scambi in diminuzione per la catalogna con 107 tonnellate transitate, a fronte di un forte incremento di prezzo (+76% su settembre 2023) portandole a 1,20 euro/kg.
Anche i quantitativi di cavolfiore mezzafoglia si riducono con 27 tonnellate di prodotto vendute a prezzi in notevole aumento rispetto al 2023 raggiungendo 2,76 euro/kg.
Volumi ridotti per l'intero comparto cavoli, in misura variabile a seconda delle tipologie, hanno permesso contrattazioni vivaci durante il mese consentendo di raggiungere 3,33 euro/kg per i broccoli, 1,08 euro/kg per le verze, passando per il cuor di bue che supera di poco l'euro al kg, sino ad arrivare ai cappucci con 0,70 euro/kg.
Le ridotte quantità presenti in mercato di fagioli freschi hanno consentito scambi in aumento dell'8% con 2,56 euro/kg.
Segue il trend del mese anche il mercato dei finocchi con offerta di prodotto un po' più ridotta consentendo un incremento considerevole del prezzo medio che chiude a 2,71 euro/kg.
I quantitativi più contenuti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno hanno permesso a tutte le varietà di lattughe di raggiungere quotazioni importanti con la cappuccia che raggiunge 2,62 euro/kg, la gentile a 2,61 euro/kg, romana che si attesta a 1,77 euro/kg e la foglie di quercia che supera i 3 euro/kg di media.
Buon mese per le melanzane tonde con offerta in controtendenza rispetto al resto dei prodotti avendo scambiato 31 tonnellate contro le 23 di settembre dello scorso anno a prezzi anch'essi in aumento attestandosi su 1,52 euro/kg (+25%).
Forte riduzione di volumi per il porro (-42%) rispetto a settembre 2023 con 32 tonnellate di prodotto transitate in mercato a un prezzo medio in lieve aumento con 1,45 euro/kg.
Buon mese per il prezzemolo con incremento di offerta che lo porta a superare le 40 tonnellate di prodotto rispetto alle 34 dello stesso periodo dello scorso anno, a fronte di un buon aumento anche di prezzo con listini che raggiungono 2,41 euro/kg (+49%).
Offerta limitata e prezzi in aumento per i radicchi che vedono nel variegato di Lusia realizzare 2,91 euro/kg (+20% su settembre 2023), il rosso tondo raggiungere 2,03 euro/kg (+40%) e infine il rosso lungo spuntare 3,31 euro/kg.
Il sedano verde vede le sue 83 tonnellate vendute a 1,27 euro/kg, prezzo sostanzialmente stabile rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
Spuntano un buon prezzo questo mese i zucchini con 1,62 euro/kg (+70% su settembre 2023) a fronte di un'offerta più contenuta con 28 tonnellate di prodotto movimentate.
La frutta fotografa una ridotta quantità di volumi scambiati per la quasi totalità del comparto tranne per le pesche che quadruplicano l'offerta di settembre 2023 con prezzi sostanzialmente stabili a 1,71 euro/kg. Le mele anch'esse stabili a 0,67 euro/kg, pere vendute a 1,39 euro/kg (+20%), pesche nettarine a 1,68 euro/kg (+5%), per chiudere con le prugne che realizzano 1,52 euro/kg.