Il mercato delle pomacee sta sperimentando un buon inizio di stagione. "C'è già una certa domanda di pere Conference, e le ultime raccolte vengono già pagate meglio del prodotto ancora sull'albero, quindi questo è positivo", osserva Emanuel Sluis, della piattaforma di trading Service2Fruit.
"Prezzi di 0,85-0,90 euro per le ultime pere raccolte sono una bella somma. Al momento la quotazione è in ascesa, anche perché non c'è troppa offerta. Tuttavia, ciò potrebbe avere un rovescio della medaglia se le scorte non si riducono abbastanza velocemente. Resta ancora da vedere. La Polonia sta già chiedendo alcuni volumi di Conference e per il resto le pere sono molto richieste dai confezionatori olandesi e belgi".
"Anche per le Comice si stanno ottenendo prezzi comparabili a quelli dei frutti sull'albero con l'aggiunta di qualche centesimo di imballaggio. È stato raccolto un numero maggiore di pere Comice del previsto, nonostante la grandine. La Lukassen viene pagata abbastanza bene, nonostante i numerosi danni causati dalla grandine. Tuttavia, il raccolto è piuttosto irregolare, quindi è necessario continuare a monitorare bene i problemi di qualità. È difficile stimare la durata di conservazione delle pere Conference. Per ora il danno da grandine è accettato dal commercio".
"È iniziata bene anche la stagione di vendita delle mele, con le Elstar in testa. È stato raccolto un volume nella norma e i prezzi sono soddisfacenti. Con un raccolto completo e prezzi buoni è difficile essere insoddisfatti. Si nota che l'offerta di Jonagold è inferiore, ma non sul mercato giornaliero. Tuttavia, i trasformatori assicurano un adeguato prezzo base per le mele", conclude Emanuel.
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