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Alper Kerim, Demir Fresh Fruits:

"Si registrerà quasi il 25 per cento in meno di volumi per le mele turche"

Mentre la produzione globale di mele sembra essere in calo, la stagione delle mele in Turchia è iniziata in modo abbastanza positivo, nonostante i volumi inferiori. Ad affermarlo è Alper Kerim, proprietario dell'azienda d'esportazione turca di frutta Demir Fresh Fruits, che aggiunge: "La stagione delle mele turche è iniziata con le Gala e continua con altre varietà. Finora è stata positiva per noi come azienda. Poiché il nostro principale mercato per le mele è sempre stato l'India, siamo più vicini a quella specifica situazione di mercato rispetto a quella europea. Se in India c'è una certa carenza di mele locali, lo stesso si può dire per i Paesi di tutto il mondo. La produzione globale di mele è in calo, così come è diminuita quest'anno anche la produzione turca".

I volumi inferiori avranno anche un effetto sui prezzi delle mele turche. "Guardando alla produzione, sembra che ci sarà circa il 25% in meno di volumi disponibili rispetto alla scorsa stagione. Le condizioni meteo non sono state buone quest'anno, con conseguente riduzione delle mele sugli alberi. Questo spiega anche perché i prezzi sono piuttosto alti in Turchia rispetto alle stagioni precedenti".

Con la crisi del Mar Rosso ancora in corso, la Demir Fresh Fruit ha dovuto deviare le spedizioni verso altri porti in India. Tuttavia, Kerim afferma che è fondamentale per l'azienda poter tornare a spedire verso il loro porto abituale con tempi di transito più rapidi: "La nostra destinazione principale per le mele è il porto di Chennai in India, ma sfortunatamente al momento non è possibile avere un tempo di transito più breve verso questo porto. Abbiamo dei porti alternativi a cui possiamo fare riferimento, come il porto di Nhava Sheva, e infatti in questo momento stiamo caricando le nostre mele per questo porto. Tuttavia, abbiamo bisogno il prima possibile di una linea molto più veloce per il porto di Chennai, poiché è lì che si trovano i nostri principali acquirenti".

Kerim ha affermato che i prezzi elevati non sono solo una conseguenza dei volumi inferiori, ma anche il risultato della forte inflazione in Turchia, che mette sotto pressione la loro valuta. "I prezzi delle mele turche sono partiti da un livello elevato, se li si confronta con quelli dell'anno scorso. Ciò è dovuto all'inflazione troppo elevata in Turchia, che mette sotto pressione la nostra valuta. Per questo motivo, la determinazione dei prezzi rappresenta attualmente la principale sfida per gli esportatori turchi, poiché risulta più difficile vendere i loro prodotti. In questo momento, con questi prezzi, non siamo in grado di competere con altre origini consolidate".

Nel complesso, Kerim è fiducioso riguardo alla stagione, nonostante le sfide che la sua azienda dovrà affrontare: "Mi aspetto una domanda molto alta, a causa della carenza di mele in tutto il mondo, compresi i nostri diretti concorrenti nelle esportazioni sul mercato indiano. Penso che gli acquirenti cercheranno volumi maggiori fino alla fine della stagione", conclude Kerim.

Per maggiori informazioni:
Alper Kerim
Demir Fresh Fruits
+90 532 514 2080
[email protected]
www.dff.com.tr

Data di pubblicazione: