Nonostante le piogge e danni registrati a El Ejido, in Almeria nei principali territori dedicati a pomodori la campagna procede come pianificato. "La stagione è ricominciata e i volumi sono ancora limitati, ma le aspettative sono molto positive. Alcuni coltivatori nelle zone alte della provincia stanno già raccogliendo. Qui sulla costa iniziamo un po' più tardi - dice il coltivatore di pomodori Julián Rodríguez, membro dell'associazione di coltivatori CASI - Io stesso ho iniziato venerdì 1 novembre".
"Quest'anno le operazioni di raccolta stanno iniziando prima rispetto all'anno scorso. Infatti, grazie alle varietà resistenti al ToBRFV in nostro possesso, abbiamo potuto piantare prima. Nonostante queste varietà impieghino un po' di più a produrre pomodori, dato che hanno più massa fogliare e i primi frutti sono un po' più piccoli, inizieremo praticamente tre settimane prima rispetto all'anno scorso. Il momento è perfetto anche perché al momento c'è molta richiesta di pomodori sul mercato", sottolinea Julián Rodríguez.
"Abbiamo saputo che i Paesi Bassi stanno ancora raccogliendo pomodori e che il Marocco è stato nuovamente colpito dal ToBRFV. Qualunque cosa accada in altri Paesi, ad Almería ci aspettiamo un ottimo raccolto. Le condizioni climatiche hanno aiutato i pomodori a svilupparsi in modo ottimale e con le nuove varietà resistenti abbiamo buoni strumenti per affrontare il virus - spiega Julián - Per avere varietà resistenti di tutte le nostre varietà di pomodoro, continuiamo a testare nuove varietà nei nostri campi di prova".
"Dato che la domanda è buona in questo momento, anche i prezzi sono alti. Tra l'altro, questo vale per tutti gli ortaggi di serra di Almería, ad eccezione delle melanzane. Stiamo iniziando la stagione con ottimismo", conclude Julián.
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Julián Rodríguez
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