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Grande interesse nel Lazio per le piante aromatiche, medicinali e officinali

L'agricoltura del Lazio guarda con grande interesse alle piante aromatiche e medicinali, che possono costituire una valida diversificazione produttiva per molti nuovi imprenditori agricoli. È quanto è emerso nell'incontro "Coltivare Officinali: saperi diffusi e innovazione tecnico scientifica", ospitato venerdì scorso all'Orto Botanico a Roma, evento di avvicinamento a Macfrut 2025 nell'ambito del Salone dedicato a spezie, erbe officinali e aromatiche (Spices&Herbs Global Expo).

Decisamente ampia la partecipazione all'evento che ha registrato oltre un centinaio di persone tra produttori, esperti, operatori e studenti. A promuoverlo Macfrut, fiera della filiera internazionale dell'ortofrutta (Rimini Expo Centre 6-8 maggio 2025), in collaborazione con Arsial (Agenzia Regionale per lo sviluppo e l'innovazione dell'Agricoltura del Lazio), la rivista specializzata Erboristeria domani e FIPPO (Federazione Italiana Produttori Piante Officinali).

"Il Lazio si affaccia al settore con ottime carte da giocare – spiega Demetrio Benelli, che ha coordinato l'evento a Roma – Anzitutto per gli ambienti naturali che conservano un'ampia biodiversità di specie officinali, e che alimentano la raccolta professionale della flora spontanea a uso erboristico oggi rara in Italia. In secondo luogo per i modelli di agricoltura rigenerativa e di agricoltura sociale, realizzati con passione per un conservazione e rinascita dei territori. Infine per le esperienze di agriturismo di qualità che incontrano un pubblico sempre più internazionale".

L'attività produttiva è sostenuta da un'attenta opera di assistenza tecnica da parte di ARSIAL, che ha realizzato negli anni diversi progetti di sensibilizzazione e di formazione, e coordina oggi attività di sperimentazione in campo, i cui dati preliminari sono stati presentati nel corso dell'incontro. Oltre a questo, il territorio può avvalersi anche della ricerca applicata sviluppata dalle università, La Sapienza di Roma e Università della Tuscia a Viterbo, oltre che dall'Istituto dei Sistemi Biologici del CNR, a Montelibretti, alle porte di Roma: lo studio in corso su alcune semplici erbe selvatiche, comunemente presenti nei campi, nel contrasto al drammatico diffondersi della antibiotico-resistenza negli ospedali ha sorpreso e interessato tutti i partecipanti.

Queste le conclusioni di Benelli: "La regione Lazio ha grandi potenzialità per entrare da protagonista nel settore delle piante per la salute, sempre in grande espansione, e che potranno trovare nella prossima edizione del Salone Spices&Herbs le opportunità di presentarsi e confrontarsi con il mercato".

Da ricordare che il Lazio sarà la Regione partner a Macfrut 2025 protagonista con eventi, presentazioni e incontri per la valorizzazione delle sue produzioni ortofrutticole d'eccellenza.

Data di pubblicazione: