"Avviatasi con 8-10 giorni di anticipo, la nostra campagna agrumicola è iniziata il 5 ottobre, proprio a ridosso delle ultime consegne di pesche, terminate due giorni prima. È quindi stato un continuum. Abbiamo cominciato con le varietà Clemenrubi e Caffin, la cui campagna è già terminata. Siamo a buon punto con il clementine Spinoso e da questa settimana sarà disponibile anche la varietà Comune. Dal 4 novembre, l'80% della produzione sarà composta da quest'ultimo agrume".
A dichiararlo è Francesco Casciaro, direttore dell'Organizzazione di produttori COAB, con sede a Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza. "A livello di rese, dovrebbe mancare prodotto, in particolare per il clementine Comune. Bisognerà però attendere qualche settimana per avere dati più certi. Inoltre, ci sono nuovi impianti che entrano in produzione quest'anno, che in qualche modo andranno a compensare la carenza di quest'anno".
Il direttore Francesco Casciaro
"Dal fine settimana, saremo in partenza anche con la campagna delle arance Navelina: in questa prima fase, vediamo calibri inferiori, derivanti dai problemi di siccità. Andando avanti con la stagione, speriamo che migliori la situazione delle pezzature. Al momento, le temperature sono ancora elevate per il periodo: si registrano circa 24-25 °C e questo non depone a favore degli agrumi, che hanno bisogno di un'escursione termica marcata tra giorno e notte".
A livello di fitopatie, Casciaro sottolinea che, rispetto allo scorso anno, la campagna attuale si è mostrata molto più clemente. "Fortunatamente, quest'anno siamo riusciti a contenere e ad anticipare maggiormente le problematiche, come quelle legate al ragnetto rosso".
L'Op annovera 1.000 ettari di coltivazione tra agrumi e drupacee (200-250 ettari): da fine maggio a settembre lavoriamo con le drupacee, e generalmente da ottobre ai primi di aprile con gli agrumi. "Stiamo continuando a puntare su varietà tardive di clementine, ma soprattutto di arance, nello specifico bionde, allungando il calendario a fine aprile. Dovrebbero entrare in produzione dal prossimo anno", spiega Casciaro.
Vendite e consumi
"Tutto ciò che si raccoglie ed entra in magazzino, si sta vendendo. È un segnale positivo, a fronte di una domanda non eccellente – riferisce Casciaro – Il commercio resta vivace, con prezzi adeguati al momento. Aspettiamo però che arrivi il freddo e quindi speriamo in un maggiore stimolo al consumo. Si possono fare tutte le previsioni possibili, ma basta una giornata per cambiare le carte in tavola".
Oggi la Op COAB lavora prevalentemente con la Grande distribuzione organizzata (Gdo), alla quale fornisce il prodotto in qualsiasi tipologia di packaging richiesta. La quota destinata al mercato interno è di circa il 90%, mentre quella destinata all'estero è di circa il 10%.
"Le catene della Gdo con le quali lavoriamo hanno virato sulle produzioni italiane, grazie al fatto che abbiamo iniziato con largo anticipo", conclude Casciaro.
Per maggiori informazioni:
COAB – Società Cooperativa Agricola
Contrada Scavolino - Frazione Cantinella
87064 Corigliano Rossano (CS)
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