Piena conferma per la governance uscente: Aristide Castellari, imprenditore agricolo del territorio faentino di 55 anni, guiderà Agrintesa per il prossimo triennio. Al suo fianco, nel segno della continuità, siederanno i vicepresidenti Alberto Guerra, 54 anni, titolare di un'azienda frutticola a Traversara (provincia di Ravenna) e Pier Giorgio Lenzarini, 59 anni, imprenditore agricolo di Valsamoggia (provincia di Bologna). Una fiducia rinnovata sancita dal voto dei 29 membri del nuovo Consiglio di Amministrazione di Agrintesa, eletto all'unanimità dei presenti dai soci della cooperativa fra il 18 e il 24 ottobre, nel corso delle quattro assemblee separate che hanno visto anche l'approvazione del bilancio di Agrintesa relativo all'esercizio 2023-2024.
"Desidero ringraziare tutti i nostri soci e il nuovo Cda che hanno onorato me e i vicepresidenti uscenti di una piena e rinnovata fiducia – dichiara il presidente Aristide Castellari –. Con il nuovo Consiglio di Amministrazione, espressione diretta della nostra base sociale, proseguiremo il percorso avviato da Agrintesa nel segno del rinnovamento, della crescita e degli investimenti per il futuro della cooperativa. Lo faremo con una mission chiara: sostenere tutte le aziende agricole socie valorizzando al meglio le produzioni conferite, investendo in innovazione varietale e tecnologica per favorire lo sviluppo produttivo e commerciale, lavorando insieme per affrontare gli effetti del cambiamento climatico e confermando la nostra vocazione di riferimento produttivo a livello internazionale nella frutticoltura e nella vitivinicoltura".
Da sinistra: Pier Giorgio Lenzarini, Cristian Moretti, Aristide Castellari e Alberto Guerra
Investire sul futuro
"Agrintesa, anno dopo anno, costruisce il suo futuro grazie a un'attenta e oculata gestione, attraverso investimenti mirati che partono dal campo e seguono nei nostri stabilimenti e nelle nostre cantine, e attraverso una forte ed efficiente organizzazione che coinvolge tutte le nostre persone. Persone che sono la nostra risorsa più importante e il punto di forza della nostra cooperativa - commenta il direttore generale Cristian Moretti - Crediamo e investiamo tanto sulle nuove generazioni: quattro dei nuovi consiglieri d'amministrazione sono giovani imprenditori agricoli e oggi sono ben sei i dirigenti under40 altamente professionalizzati che occupano ruoli apicali nella cooperativa. Una grande squadra che lavora nel solco della continuità e dell'innovazione che da sempre caratterizza Agrintesa e che ci ha visto, lo scorso esercizio, inserire a bilancio ben 9,5 milioni di euro di investimenti fra il settore ortofrutta e quello vitivinicolo".
Il bilancio 2023-2024
È un bilancio solido e in crescita quello presentato da Agrintesa, relativo all'esercizio 2023-2024, e approvato all'unanimità dalle assemblee separate dei soci. Un risultato ancora più importante perché riferito a un'annata segnata da eventi climatici estremi che hanno impattato con violenza su diversi areali dove la cooperativa è attiva, dalle gelate primaverili alle alluvioni di maggio 2023: uno scenario che ha visto i conferimenti ortofrutticoli registrare un -37% rispetto all'anno precedente e quelli vitivinicoli chiudere a +7% (ma sempre al di sotto delle medie storiche della cooperativa). Nonostante tali criticità, il valore della produzione di Agrintesa supera i 373 milioni di euro nel bilancio consolidato, con un utile di esercizio consolidato a quota 2 milioni. Cresce anche il patrimonio netto della cooperativa, indice che ne conferma la solidità, che raggiunge i 142 milioni di euro.